Violenta aggressione a Messina: picchia l’ex, le ruba il telefono e fugge mentre era ai domiciliari

La vittima, una donna di 29 anni, ha riportato ferite con 20 giorni di prognosi. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dai Carabinieri e portato in carcere per atti persecutori, rapina ed evasione
StrettoWeb

Durante un litigio avvenuto nei giorni scorsi a Messina, nei pressi dello stadio “G. Celeste, avrebbe aggredito l’ex compagna e, dopo aver rubato il suo telefono cellulare, si allontanava a piedi. Vittima dell’aggressione una donna di 29 anni, mentre l’autore, un 49enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai militari dell’Arma e portato in carcere a Messina Gazzi, con l’accusa di atti persecutori, rapina ed evasione dagli arresti domiciliari cui era in atto sottoposto per altra causa.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gazzi e quelli del Radiomobile di Messina che, allertati dalla chiamata di un Carabiniere libero dal servizio, dopo aver prestato soccorso e essersi rassicurati sulle condizioni di salute della vittima, hanno attuato le immediate ricerche dell’aggressore, rintracciato e bloccato subito dopo nelle immediate vicinanze.

Condotto in caserma in stato di arresto l’uomo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, dopo le formalità di rito è stato ristretto presso il carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vittima, trasportata presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Messina, è stata curata da quel personale sanitario e dimessa con un referto medico di 20 giorni di prognosi.

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