La Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo ha denunciato di avere saputo da alcuni cittadini che, in diverse sezioni elettorali di Lamezia Terme, dove si vota anche per il ballottaggio per il sindaco – i presidenti di seggio avrebbero chiesto agli elettori se intendessero ritirare tutte le schede disponibili per la scelta del sindaco e per i referendum ponendo dunque quesiti che, per la Cgil, risultano “in aperto contrasto con quanto stabilito dal manuale operativo fornito a tutte le sezioni elettorali”. “Una simile prassi – evidenzia il segretario generale della Cgil Area Vasta, Enzo Scalese – rischia di alterare il clima di piena libertà in cui ogni cittadino deve potersi esprimere. Chiedere all’elettore se intenda o meno ritirare tutte le schede disponibili non è previsto dalle norme e può condizionare, anche involontariamente o generare incertezza, soprattutto in chi si accinge ad esercitare un diritto così delicato e personale”.
La Cgil Area Vasta, che ha già segnalato i casi all’Ufficio elettorale del Comune di Lamezia Terme, “ritiene indispensabile – è scritto in una nota – un intervento immediato da parte del prefetto di Catanzaro, affinché venga diffusa una comunicazione ufficiale e univoca, rivolta a tutti i seggi, utile a chiarire e uniformare le modalità corrette di conduzione delle operazioni elettorali”. “Solo così – conclude Scalese – sarà possibile garantire pienamente il diritto di voto, fondamento imprescindibile della nostra democrazia”.
