“La confusione regna sovrana e la spinta antidemocratica di una maggioranza incline al dialogo continua ad essere l’unica caratteristica che si denota in questi primi tre anni di mandato Caminiti. Non vengono prese in considerazione raccolte di firme da parte di cittadini e comitati di quartiere, proteste contro una gestione idrica assurda, né segnalazioni relative all’abbandono di parchi e aree pubbliche. Tutto ciò non basta a far cambiare rotta a una coalizione che continua a mostrarsi sorda nei confronti dei consiglieri di minoranza e dei cittadini inermi, che da tempo denunciano disservizi divenuti ormai cronici. Da Porticello a Cannitello, dal rione Pezzo alle zone centrali del territorio comunale, la musica non cambia. Occorrono mesi per la pulizia di un parco a Porticello, “alla faccia” del tanto decantato nuovo servizio di pulizia avviato in città”. Comincia così la nota stampa del consigliere comunale di Villa San Giovanni Domenico De Marco.
Cannitello e Santa Trada: simboli del degrado
“Un quartiere come Cannitello è ancora scosso dalla devastazione del patrimonio arboreo sul Santa Trada e disorientato dalla decisione – che pare irreversibile – di spostare una statua storica. Una scelta che, persino nella relazione del tecnico di fiducia dell’amministrazione, appare solo parzialmente giustificata dal presunto pericolo per la viabilità. A ciò si aggiungono reali pericoli per la sicurezza pubblica e privata completamente ignorati dal Sindaco e dalla sua squadra. Le piazzette della Delegazione Municipale di Cannitello versano in uno stato di totale abbandono e disordine, pur essendo frequentate quotidianamente da bambini e famiglie che si vedono negate perfino le condizioni minime di sicurezza e svago, vista l’assenza di manutenzione ordinaria” ha aggiunto.
Spot politici e vuoto amministrativo
“Dopo tre anni, anche i sostenitori più convinti della maggioranza iniziano a manifestare delusione. L’amministrazione tenta di colmare il vuoto con qualche spot politico, come lo spostamento momentaneo dell’area fitness, mentre le spiagge restano sporche e abbandonate. I lavori promessi tardano ad arrivare e, quando partono, si trascinano senza una conclusione certa. Le commissioni consiliari, come quella sul territorio, vengono svuotate delle loro funzioni e ignorate nelle scelte cruciali. È evidente come l’attuale gestione rappresenti l’opposto di quanto promesso in campagna elettorale. Continueremo, quindi, a esercitare il nostro ruolo di controllo e stimolo, nella speranza di un cambio di marcia che possa restituire ai cittadini una gestione trasparente, concreta e rispettosa delle istituzioni” ha concluso De Marco.
