Una notizia incredibile, per certi versi. Non perché non possa accadere, ma perché rappresenterebbe a tutti gli effetti la fine di un’era. Dopo quasi 40 anni, infatti, l’Udinese potrebbe passare ad altro proprietario. Ieri, il Tgr Rai Fvg ha anticipato la news della cessione della famiglia Pozzo a investitori stranieri ancora ignoti, e per una cifra attorno ai 150 milioni di euro. Nessuna conferma né smentita ufficiale da parte della società, anche se c’è chi parla di conferme interne e private. I vertici, interpellati dall’Ansa, non hanno voluto commentare, mentre la Rai rivela che i nomi potrebbero uscire presto fuori: si tratterebbe di un fondo che avrebbe sede negli Stati Uniti. A sbilanciarsi è invece il Sole 24 Ore, che ha messo dei freni sulla chiusura dell’affare: al momento non sarebbe stata formalizzata alcuna vendita di quote.
La storia di Pozzo con l’Udinese
Era il 28 luglio 1986 quando Gianpaolo Pozzo acquistò il club bianconero da Lamberto Mazza, segnando l’inizio di una lunga avventura imprenditoriale nel mondo del calcio. All’epoca, l’imprenditore friulano — già alla guida dell’azienda Freud, specializzata in utensili per la lavorazione del legno — decise di scommettere su una squadra coinvolta in una difficile situazione societaria e giudiziaria, ereditando anche i postumi di un’inchiesta sul calcio scommesse.
La prima stagione sotto la nuova proprietà fu complicata: l’Udinese retrocesse in Serie B, penalizzata da ben 9 punti per le vicende extracalcistiche. Ma fu solo un passaggio temporaneo: il ritorno nella massima serie avvenne subito dopo, con Nedo Sonetti in panchina. Gli anni successivi furono caratterizzati da un’alternanza tra Serie A e B, fino alla stabilizzazione del club tra le grandi del calcio italiano, a partire dalla stagione 1995/96.
Da quel momento in poi, l’Udinese si è imposta come una delle realtà più virtuose e organizzate del panorama nazionale, riuscendo a qualificarsi ben otto volte alla Coppa Uefa e ottenendo piazzamenti di prestigio impensabili per una società di provincia. Tra i momenti storici spiccano il terzo posto con Zaccheroni nel 1997/98, il quarto con Spalletti e la partecipazione alla Champions League nella stagione 2004/05. L’apice più recente è coinciso con la gestione di Francesco Guidolin: sotto la sua guida, l’Udinese ha raggiunto un quarto e un terzo posto rispettivamente nel 2010/11 e nel 2011/12.
