Tradizionale appuntamento, domenica mattina, con “San Giorgio e il Drago”, format di Radio Febea condotto da Maurizio Insardà insieme a Piero Gaeta. Ospite della puntata odierna, Armando Neri, già vicesindaco di Reggio Calabria e attuale commissario cittadino della Lega. “Perchè ho lasciato la maggioranza? Molte scelte di Falcomatà non guardano all’interesse della città, non sono voluto scendere a compromessi e sono passato all’opposizione”, spiega Neri.
Passaggio alla Lega e Piazza del Popolo
“Ho scelto di passare alla Lega perchè è un partito pragmatico che cerca di stare tra la gente e dare risposte concrete alla collettività. Reggio non si lega? Non ho mai usato questa espressione nella passata campagna elettorale. Piazza del Popolo? Come opposizione abbiamo fatto un’azione chiara, chiedendo al sindaco di ritirare la delibera che sospendeva il mercato. In realtà, i veri abusivi sono Falcomatà e la sua giunta”, afferma Neri.
“Tanti colleghi hanno lasciato la maggioranza”
“In tanti hanno lasciato la maggioranza prendendo le distante dal modo di fare di Falcomatà. Penso ad Albanese, Mauro, Zimbalatti e tantissimi altri. Vorrei anche menzionare Santo Suraci che ha avuto la schiena dritta sull’ultima vicenda della nuova Giunta”, sottolinea Neri.
“Princi? Profilo elevato”
“La verità è che questa stagione politica va chiusa, serve un sindaco capace ed il centrodestra deve fare sintesi. Giusi Princi? Profilo elevato, non si può dire nulla sulla sua figura. Circoscrizioni? La maggioranza non le vuole fare, ci sta facendo perdere solo tempo. Città metropolitana? Spero si ritorni a votare con l’elezione diretta dei cittadini come era un tempo“, puntualizza Neri.
