Nonostante la notizia della penalizzazione, arrivata nella giornata di ieri, Trapani Shark continua a fare incetta di elogi e gratificazioni. La squadra siciliana ha vissuto una stagione da sogno, impreziosita dal fatto di essere neopromossa: prima volta, storica, in vetta alla Serie A, secondo posto finale in regular season e primi Playoff della sua storia. Un traguardo che rappresenta solo un nuovo punto dal quale ripartire per la squadra del presidente Antonini, ambiziosa e vogliosa di arrivare fino in fondo nella corsa a uno Scudetto che sarebbe storico.
A proposito di gratificazioni, un giocatore di Trapani rientra nel Dream Team of the Year della LBA. Si tratta di Justin Robinson, guida tecnica e mentale al servizio di coach Repesa: 14.2 punti, 5.9 assist, 2.9 rimbalzi, 1.1 recuperi e 18.0 di valutazione in media a ogni allacciata di scarpe, giocando 25.5 minuti a gara. A lui lo spot di miglior playmaker ai LBA Awards.
Completano il miglior quintetto dell’anno: Amedeo Della Valle (Brescia), Anthony Lamb (Trento), Tornik’e Shengelia (Virtus Boologna) e Miro Bilan (Brescia),
E non finisce qui perchè un giocatore di Trapani vince anche il premio come Sixth Man of the Year. Nessuno come come JD Notae in uscita dalla panchina: per l’americano ex Golden State Warriors e Aris, 12.8 punti, 2.8 rimbalzi e 3.4 assist di media a partita in 20.8 minuti di utilizzo. Strepitoso anche il suo apporto in Gara-2 contro Reggio Emilia con 16 punti e 9 assist. Sesto uomo di lusso. Alle sue spalle Jordan ord e Jason Burnell.
