C’era anche una delegazione del Polo Civico alla partecipata processione di San Giorgio, Patrono della città di Reggio Calabria. Questa aggregazione politica, capitanata da Eduardo Lamberti Castronuovo, si è presentata alla città lo scorso 29 marzo con un evento al Teatro sullo Stretto di Campo Calabro. I componenti del Polo Civico hanno tutti un grande senso civico, provengono da varie esperienze sia lavorative che politiche, con un unico comune denominatore: l’amore nei confronti di Reggio Calabria.
“San Giorgio protegga la nostra città”
Eduardo Lamberti Castronuovo, candidato sindaco del Polo Civico, ha affermato: “bene che il parroco abbia ripreso la tradizione dei festeggiamenti di San Giorgio dopo anni in cui si era persa. E’ un momento importante di pietà popolare proprio nel giorno dei funerali di Papa Francesco. Bergoglio ha lasciato un’eredità impressionante con frasi ricchi di significato. La più significativa? Non costruire muri ma ponti. San Giorgio protegga la nostra città”, conclude Lamberti.
Romeo: “il Polo Civico è nato per rendere un servizio alla collettività”
Esponente di spicco del Polo Civico è Tonino Romeo. “Siamo qui come Polo Civico per dare il giusto tributo al nostro Santo Patrono”, afferma Romeo ai microfoni di StrettoWeb. “Il nostro movimento è nato per rendere un servizio alla collettività tentando di risolvere i vari problemi. Lavoriamo affinchè Reggio possa tornare ad essere una città normale”, conclude Romeo.
“La città si liberi da un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti”
L’ex sindacalista Nuccio Azzarà rimarca: “noi del Polo Civico non potevamo mancare alla processione di San Giorgio. Reggio Calabria ha la necessità che si liberi dal male e da un’amministrazione che fa acqua da tutte le parti. Tutti noi mettiamo a disposizione le nostre competenze per fare un lavoro positivo per la città”, evidenzia Azzarà.
“Il Polo civico è partito ed è come uno tsumani”
Luigi Tuccio, noto avvocato del Foro di Reggio Calabria, assessore comunale nella Giunta guidata da Demi Arena tra 2011 e 2012 fino allo scioglimento del consiglio comunale, ha puntualizzato: “grande è stata la caparbietà di don Nuccio Cannizzaro che ha restituito alla città una tradizione millenaria, quella di San Giorgio, che era andata perduta”. “Il Polo civico è partito ed è come uno tsumani, stiamo raccogliendo tantissime adesioni e consensi. L’obiettivo? Vestire la maglietta amaranto, senza timore di doversi confrontare tra persone anche con idee diverse”, conclude Tuccio.
