Mongiana è un piccolo comune in provincia di Vibo Valentia, rese celebre per la sua forte vocazione industriale. L’area abitata, popolata da poco più di 600 persone, è infatti meta di appassionati e curiosi di storia industriale grazie alla presenza del polo siderurgico e della fabbrica d’armi, su cui si è fondato lo sviluppo cittadino. Per comprendere quali siano le caratteristiche di Mongiana può pertanto essere utile partire proprio da questo aspetto. Il centro abitato fu infatti fondato solamente nel 1771, quando divenne area di residenza per gli operai, gli artigiani, gli impiegati, i dirigenti e le guarnigioni militari che erano impegnate a svolgere le attività produttive nelle allora Reali Ferriere e Fabbrica d’Armi dei Borboni.
Stando alle ricostruzioni storiche, il polo produttivo riusciva a impiegare quasi 3.000 persone, rendendo pertanto Mongiana un punto di riferimento per questo settore, oltre che un simbolo di sviluppo industriale: negli anni ’20 dell’800, infatti, nell’area comunale venne realizzato il primo ponte sospeso in ferro in Italia, il Ponte Real Ferdinando, che era stato progettato per attraversare il fiume Garigliano. Sempre a Mongiana hanno trovato realizzazione le rotaie per la prima ferrovia italiana, la Napoli – Portici, ed è sempre qui che sono state fuse e costruite le rotaie della linea ferroviaria fino a Bologna.
Dopo l’Unità d’Italia, però, per Mongiana prese il via un periodo di declino dell’insediamento produttivo. Solo di recente si è riuscito a recuperare i resti dell’antico complesso siderurgico, creando un sito utile per le visite e un museo.
L’obiettivo dell’intervento di valorizzazione è quello di realizzare un modello avanzato e aperto di fruizione, di valorizzazione e di gestione dei beni architettonici e culturali, e di tutta l’area circostante, restituendo l’importanza culturale della zona e promuovendo nuovi flussi turistici.
È proprio sul turismo culturale che l’area sembra aver investito grande attenzione, attirando nuovi visitatori in un’area già di per sé caratterizzata da grande rilevanza naturalistica. Inoltre, i lavori effettuati per la valorizzazione della zona hanno permesso di realizzare nuovi ritrovamenti, come quelli recentemente compiuti nei confronti di tre altiforni (Santa Barbara, San Ferdinando e San Francesco) relativi alla fonderia originaria. Un’ulteriore conferma di come i lavori di recupero del sito stiano facendo venire alla luce un patrimonio storico culturale di sorprendente rilevanza.
Visita al Parco Naturale Regionale delle Serre
All’interno del Parco Naturale Regionale delle Serre è dunque oggi possibile ammirare i resti dell’antico polo siderurgico di Mongiana, un tempo il principale di tutto il vecchio Continente: le Reali Ferrerie e la Fabbrica d’Armi di Mongiana si trovano in un contesto ambientale straordinario, risultando immerse nel verde dei boschi di conifere, tra fonti sorgive e fiumare.
L’Ecomuseo è raggiungibile in macchina o seguendo il sentiero del parco, arrivando poco distanti dalla Ferdinandea, che un tempo fu la residenza estiva di caccia di Re Ferdinando. Una volta giunti in loco è possibile ammirare ciò che resta dell’antico polo produttivo, oggi in parte restaurato, e soprattutto il Museo delle Reali Ferriere di Mongiana, che è aperto a un percorso espositivo ricco di storia, in grado di far immergere i visitatori in un vero e proprio viaggio nel tempo.
Cos’altro vedere a Mongiana
Anche se la maggior parte dei visitatori giunge in questo piccolo comune per ammirare ciò che rimane dell’antico polo produttivo, non si può non rammentare come Mongiana possa offrire ben altro a tutti i turisti che avranno l’opportunità di esplorare i suoi confini.
Per esempio, uno dei luoghi più incantevoli è certamente rappresentato dal Parco di Villa Vittoria, parte integrante della Riserva naturale biogenetica di Marchesale, un habitat particolarmente prezioso per la conservazione della flora e della fauna locale e, nella prima, le abetine naturali che rappresentano una delle principali attrazioni di tutta la riserva. All’interno di questo territorio è possibile osservare volpi, ricci, donnole altri piccoli roditori, così come poiane e ghiandaie, picchi verdi, gufi e diverse specie di falchi.
Ancora, all’interno della vicina Riserva naturale Cropani-Micone, è possibile vedere il Laghetto Sambuco, con la possibilità di percorrere degli itinerari molto rilassanti, immersi nel verde, fino ad arrivare a un’area pic-nic che è attrezzata con tavoli e griglie, per condividere un momento di relax con i propri cari.
