“Un’ altra istituzione Reggina rischia di esserci sottratta. Un’ istituzione di rilievo assoluto, il Seminario. Come per tanti altri centri istituzionali il percorso è sempre lo stesso, a senso unico: Reggio-Catanzaro. È una storia oramai stucchevole, ripetitiva, a conferma che c’è gente che non si stanca di replicare sempre la solita scena, furto con scasso”. Così Nino Chiriaco, Componente Comitato popolare a difesa del Seminario.
“Si badi bene che la città di Catanzaro non c’entra affatto, mentre c’entrano solo interessi meschini dei soliti noti che hanno reso la Calabria un vuoto a perdere. Questa volta entra in ballo un’ istituzione di grande importanza, un autentico gioiello storico, architettonico, culturale e spirituale che depredato del suo solido contesto pluri-secolare si spegnerà a Reggio ma non rinascerà a Catanzaro. Complimenti vivissimi a chi ha contribuito a questa scelta, fermo restando che una riflessione va fatta non solo nell’ambito ecclesiale per la perdita di un centro propulsore di natura spirituale, ma anche in ambito civile e del potere amministrativo per la perdita secca sul piano culturale e civile di un bene di questa portata. P. S. Non penso che sia una bella notizia per i molti presbiteri valorosi che tanto devono al loro Seminario”.