Serie C, gli ultimi aggiornamenti su Taranto e Turris: novità, scenari e ipotesi

Serie C: le ultime novità, e i possibili scenari, su Turris, Taranto e Messina dopo il gong sulle scadenze federali

Resta ingarbugliata e incerta la situazione nel girone C di Serie C dopo il gong sulle scadenze federali, terminato a mezzanotte. Già dalla serata di ieri, rumors e voci discordanti, mentre nella mattinata di oggi almeno due delle tre situazioni sembrano essere delineate. Il riferimento è ovviamente a Taranto, Turris e Messina. Già abbastanza nota quella dei biancoscudati: anche la società ha confermato il mancato pagamento dei contributi e delle ritenute, trovando l’alibi di fondi bloccati per la situazione al Deinze. Questo significa deferimento e penalizzazione, con buona pace di chi sperava nella salvezza.

Su Taranto e Turris aleggiano invece ancora dubbi. In realtà, in casa pugliese, i vertici hanno confermato il pagamento di una parte di emolumenti arretrati. Se così si dovesse accertare ufficialmente, il Taranto eviterebbe l’esclusione, ma non una nuova penalizzazione. Insomma, si salverebbe il titolo sportivo, che è ciò che conta di più oggi, ma si prolungherebbe anche un’agonia che non conosce fine.

La situazione in casa Turris è la medesima, in termini di corsa contro il tempo per salvare il titolo sportivo, al netto di una classifica che ha ormai sancito un verdetto inequivocabile. A differenza del Taranto però, e anche se alla vigilia la situazione sembrava meno grave, è proprio la situazione dei campani – ad oggi – quella più complicata. A qualche ora dal gong, negli ambienti veniva data per certa l’esclusione, per via dei conti bloccati susseguentemente ai pignoramenti legati alle difficoltà economiche. Poi si è diffusa la voce di una soluzione last minute, perlomeno di alcuni arretrati, ma nessuna ufficialità dal club è arrivata, né in un senso né in un altro.

Ne consegue che, a differenza di interventi più o meno pubblici di Taranto e Messina, sulla Turris regna la totale incertezza. Dubbi e silenzi permangono, mentre da quanto filtra non sarebbero ancora arrivati i soldi degli stipendi sui conti dei tesserati. Fondamentale in questo senso la valuta dei bonifici. Alla fine, a prescindere da dichiarazioni, silenzi o rumors, ciò che conta sarà il giudizio definitivo degli organi preposti, chiamati a giudicare le situazioni singolarmente.

Solo la Covisoc dunque, come sempre, deciderà il destino delle squadre sopracitate in base alle informazioni ricevute e al rispetto o meno delle scadenze nei termini. Ad oggi, pare che la situazione più complessa sia quella della Turris, vicina all’esclusione. Se così dovesse essere, la classifica cambierebbe. Il Messina, già pronto a ricevere una penalizzazione che potrebbe arrivare anche a 6 punti, si vedrebbe tolti anche i tre punti conquistati contro i campani a dicembre.

Classifica Serie C girone C in caso di esclusione della Turris

  1. Audace Cerignola 48 (-6)
  2. Avellino 45 (-4)
  3. Benevento 44 (-3)
  4. Monopoli 43 (-6)
  5. Crotone 40 (-3)
  6. Giugliano 40 (0)
  7. Potenza 39 (-4)
  8. Catania 38 (-1)
  9. Picerno 34 (-3)
  10. Sorrento 34 (-4)
  11. Juventus U23 34 (-1)
  12. Trapani 33 (-6)
  13. Foggia 32 (-3)
  14. Altamura 32 (-1)
  15. Cavese 30 (0)
  16. Latina 26 (-3)
  17. Casertana 24 (-4)
  18. ACR Messina 22 (-3)
  19. Taranto -7 (-1) (penalizzata di 19 punti)

Tra parentesi i punti conquistati con la Turris e tolti dal conteggio della classifica.