Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie, il Sindaco di Santo Stefano risponde a Martorano (ACI): “delitto già consumato?”

Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie: la nota del Comune di Santo Stefano

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“Viene in mente un vecchio adagio: chi vuole anda, chi non vuole manda. Per rispondere alle ripetute sollecitazioni, *Ma non è che questa prolissa produzione di lettere con seguito di note stampa serva solo a costruirsi un alibi per un delitto già consumato?*. Aldilà del fatto che il Comune di Santo Stefano potrebbe provare ad assumere il ruolo di coordinatore (non di finanziatore) di un pool di imprenditori privati disposti ad investire per il rilancio della nostra gloriosa competizione sportiva, c’è da rispondere propedeuticamente ad una domanda fondamentale: Dopo due anni di mancata iscrizione da parte dell’Aci di Reggio Calabria al Calendario Nazionale Aci Sport della mitica Cronoscalata  Santo Stefano-Gambarie,  è ancora riconoscibile il titolo di Campionato Italiano di Velocità Montagna?”. E’ quanto afferma in una nota il Comune di Santo Stefano in Aspromonte.

“Premesso quanto sopra, visto che più volte si è dichiarato di non essere in grado di organizzare tale manifestazione “non possiamo sopportare disavanzi cosi grossi”, perché non si sono aperte le porte e fatti accomodare velocemente i Comitati Organizzatori di manifestazioni automobilistiche approfittando immediatamente della loro specifica richiesta fatta il 29 novembre 2024 a nome di tutte le Scuderie Metropolitane di Reggio Calabria?”.

“Esse chiedevano “all’Aci di Reggio Calabria di cedere in toto sia dal punto di vista sportivo che amministrativo-gestionale l’organizzazione della gara automobilistica”. Ed invece si è preferito effettuare un secondo bando (quando il primo era già andato significativamente deserto), bando che prevedeva non solo dei tempi procedurali lunghi non sopportabili data la ristrettezza dei tempi organizzativi ma bando che addirittura prevedeva “un rigido controllo da parte dell’Automobil club Reggio Calabria che a suo insindacabile giudizio potrà sospendere detta manifestazione”. Dacché il mondo sportivo (Piloti ed Appassionati) è stato portato a percepire più il prevalere della voglia di mantenere il controllo che la voglia di realizzare e migliorare una storica, affermata, apprezzata gara automobilistica differentemente da quanto ancora oggi si dichiara”.

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