Allerta Meteo a Reggio Calabria, coordinatore sindacale chiede a Falcomatà di chiudere le scuole anche domani: “c’è allarme arancione”

Reggio Calabria: la richiesta del Prof. Veronese Simone Antonio, Coordinatore RSU UIL della Scuola

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Il Prof. Veronese Simone Antonio, Coordinatore RSU UIL della Scuola della provincia di Reggio Calabria ha inviato una nota al sindaco Giuseppe Falcomatà per chiedere la chiusura delle scuole anche per la giornata di domani, sabato 18 gennaio, in occasione dell’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione Civile. La lettera ha oggetto: “Richiesta di chiusura degli istituti scolastici a causa dell’allerta meteo arancione per giorno 18 gennaio 2025”.  Ecco il testo integrale della lettera: “Egregio Sindaco, Con riferimento alla perturbazione prevista per la giornata odierna, che attualmente sta colpendo il Comune di Reggio Calabria e la provincia con fenomeni di forte intensità, si segnala che sono già in corso rotture di rami e cadute di tronchi, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Dalla presa visione del bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, si apprende che è stato dichiarato lo stato di allerta arancione per la giornata di domani, con previsione di fenomeni temporaleschi che potrebbero evolvere in nubifragi. Tali condizioni possono comportare conseguenze rilevanti, in particolare nelle zone urbane e nelle vicinanze degli edifici scolastici. In considerazione di quanto sopra, e al fine di consentire le verifiche e i controlli delle aree potenzialmente a rischio, si chiede di disporre, per la giornata del 18 gennaio 2025, un’ordinanza di chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, sia nel territorio del Comune di Reggio Calabria che nella provincia. Tale misura risulta necessaria per tutelare l’incolumità degli studenti e di tutta la cittadinanza, evitando situazioni di potenziale pericolo derivanti dalle avverse condizioni meteo e dalla caduta di alberi o detriti. Confidando nella Sua attenzione e sensibilità verso la sicurezza pubblica, si resta in attesa di un riscontro positivo. Cordiali saluti”.

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