“Apprendo dagli organi di stampa l’ennesima lesione all’immagine della Polizia Locale Italiana, consumatasi a Villa San Giovanni (RC). La Dottoressa Donatella Canale, Comandante della Polizia Locale di Villa San Giovanni (RC), dopo ventitre anni di servizio quale Responsabile del Corpo di quella Città, è stata destinata ad altro incarico e diverso da quello da sempre svolto; ciò, in violazione alla infungibilità stabilita in contratto nazionale di lavoro delle funzioni tipiche di Polizia Giudiziaria, Pubblica Sicurezza, Polizia Stradale e Protezione Civile”. E’ quanto afferma in una nota il Commissario Straordinario per la Regione Calabria dell’Unione Polizia Locale Italiana, Angelo Rossino.
“Altro aspetto che suscita forti perplessità, è l’assenza di motivazione la quale, essa da sola, rende nullo il provvedimento secondo le disposizioni di Legge 241/90 e smi. Tutto ciò, se vogliamo, aggravato dalla contraddittorietà insita nell’assegnazione delle funzioni precedentemente svolte dalla Canale a figura professionale esterna che non avrebbe più anni di servizio di questa (ripeto, 23!) come Comandante della Polizia Locale”.
“Tralasciando l’ulteriore aspetto relativo al rispetto o meno delle norme anticorruzione e se l’Amministrazione abbia o meno richiesto un interpello, e fermo restando che la Dottoressa Canale non ha certamente bisogno di questi spunti di riflessione poichè saprà difendersi nel migliore dei modi nelle sedi che riterrà più opportune, le mie osservazioni sono relative al pesante, ennesimo danno all’immagine dell’Istituzione Polizia Locale, portato da condotte gestionali poco attente, le quali, sostanzialmente, veicolano un pericolosissimo messaggio alla cittadinanza ed all’utenza in genere, della poca credibilità dell’Istituzione, e con tutto ciò che da questo ne deriva quali, ad esempio, aggressioni agli operatori, oltraggi più o meno perseguibili, percezione di scarsa professionalità”.
“Ricordo a me stesso, che quando si crea un vulnus nella credibilità della Polizia Locale agli occhi della cittadinanza in genere, ciò opera un danno importante alla percezione di presenza della Polizia di vicinanza in territori dove, invece, c’è tanta richiesta di ciò. Spero, anche se forse inutilmente, che l’Amministrazione Comunale di Villa San Giovanni ci ripensi e metta in sicurezza questo irrinunciabile senso di forte presenza delle Istituzioni”.