“Avevamo ragione: gli impianti all’estero per ricevere i rifiuti delle discariche fronte mare dell’ex area industriale esistono e sono disponibili. Lo avevamo detto a più riprese, sia in sede di Conferenza di Servizi, sia a pochi giorni dall’emissione del decreto del MASE dello scorso 1 agosto 2024. La conferma è arrivata direttamente dall’Eni che ci ha comunicato, tra gli altri, ed in particolar modo al Ministero dell’Ambiente che la stessa società ha ultimato l’attività di scouting all’estero imposta dal decreto stesso e fornito un elenco di società che gestiscono direttamente discariche in Europa presso cui sono già stati smaltiti rifiuti pericolosi”.
“Alle stesse, Eni ha richiesto, entro lo scorso 30 settembre, un formale riscontro con la disponibilità ad accogliere i rifiuti delle discariche a mare ricevendo ben ventuno riscontri formali. In base a tali riscontri si è avuto modo di verificare che ci sono dieci discariche potenzialmente compatibili con le esigenze del progetto di bonifica ubicate in Svezia, Germania, Austria e Finlandia. Dopo aver analizzato le potenzialità e capacità di detti siti, Eni ha selezionato due società disponibili allo smaltimento dei rifiuti prodotti in 4 siti abilitati in Germania e in Svezia. Secondo i rilievi di ENI, le capacità disponibili in detti siti sono “compatibili con i fabbisogni del progetto”.
“ENI provvederà a dicembre alla contrattualizzazione dei rapporti ai fini dell’avvio dell’iter per l’ottenimento delle notifiche transfrontaliere ai sensi del nuovo regolamento europeo il quale potrebbe richiedere qualche mese di tempo ai fini dell’avvio dei conferimenti. Non possiamo che essere soddisfatti del contenuto della nota inoltrata in data odierna da ENI Rewind la quale dà prova di quanto sin dall’inizio sostenuto sulla base delle nostre indagini. Valuteremo nei prossimi giorni se il tenore di detta comunicazione potrà sortire effetti rispetto al contenzioso pendente innanzi al TAR della Calabria”.
E’ quanto affermano, in una nota congiunta, il Sindaco di Crotone Vincenzo Voce e il Presidente della Provincia Sergio Ferrari relativamente all’individuazione di quattro discariche all’estero, in Germania e Svezia, idonee allo smaltimento dei rifiuti pericolosi provenienti dalla bonifica dell’area industriale di Crotone.
Tavernise (M5S): “un passo avanti decisivo per la bonifica”
“È con grande soddisfazione che apprendiamo della notizia relativa all’individuazione di quattro discariche all’estero, in Germania e Svezia, idonee allo smaltimento dei rifiuti pericolosi provenienti dalla bonifica dell’area industriale di Crotone. Questa decisione rappresenta un punto di svolta fondamentale per questa comunità, che da troppo tempo attende una soluzione definitiva a un problema ambientale di portata nazionale”. Così in una nota il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise.
“La vicenda dei rifiuti tossici, tra cui amianto e tenorm, ha rappresentato un fardello pesante per i cittadini di Crotone, costretti a convivere con l’inquinamento e le sue conseguenze sulla salute. Grazie alla perseveranza delle istituzioni locali siamo finalmente vicini a una soluzione che tutela l’ambiente e la salute pubblica”.
“La scelta del Ministero dell’Ambiente nel disporre lo smaltimento dei rifiuti all’estero, mantiene fede ai dettami della Conferenza dei Servizi del 24 ottobre 2019, che stabilisce di portare i rifiuti all’esterno del territorio regionale, per evitare di aggravare, mediante la realizzazione di nuove discariche, la critica situazione ambientale che stanno vivendo i cittadini della città pitagorica. Siamo certi che questa decisione contribuirà a restituire a questa comunità un futuro più sano e sostenibile”.
“Auspichiamo che questo risultato possa rappresentare un punto di partenza per un nuovo corso per lo sviluppo di Crotone. È fondamentale che qualsiasi progetto futuro sia improntato sui principi della sostenibilità ambientale e della tutela della salute dei cittadini. Invitiamo tutte le istituzioni coinvolte a proseguire con determinazione il percorso intrapreso, affinché la bonifica dell’area industriale di Crotone possa essere completata nel più breve tempo possibile”.