Reggio Calabria, alle Muse esperti e rappresentanti della Questura per parlare di truffe

Alle Muse domenica 10 novembre esperti e rappresentanti della Questura di Reggio Calabria per parlare delle truffe e delle sue varianti

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Ancora una domenica ricca di argomenti collegati ad avvenimenti di grande attualità e collegati al contemporaneo. Gli appuntamenti culturali dell’Associazione culturale “Le Muse” di Reggio Calabria si confermano delle agorà del pensiero che ogni domenica riuniscono soci e simpatizzanti per un confronto con fatti, persone e personaggi per chiarire, conoscere o cercare di decodificare situazioni collegate al contemporaneo. Il presidente prof. Giuseppe Livoti evidenzia come domenica 10 novembre alle ore 18 presso la Sala D’arte Le Muse di via San Giuseppe 19 si terrà un appuntamento denominato “Le truffe e le sue varianti: come difendersi”. Tale manifestazione rientra nelle attività della “Sezione Muse Cultura della Legalità” guidata dall’avvocato Massimo Pirrello.

L’idea della serata nasce anche dai consigli della Polizia di Stato utili per capire come difendersi. Tra i tanti: non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità; verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non riceviamo rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordiamoci che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitiamo mai a chiamare il 113 o il numero unico di emergenza 1 1 2 e richiedendo l’intervento di una pattuglia.

Quando si fanno operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente occorre farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. Fare attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciarvi. L’intento è di derubarvi di quanto avete indosso. Se si ha il dubbio di essere osservati fermarsi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlarne con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Oltre queste dinamiche occorre anche ricordare le problematiche collegate alla sicurezza informatica, all’intelligenza artificiale ed anche e soprattutto a quello che dice la legge nei confronti di questi accadimenti.

Nasce proprio da queste situazioni l’incontro di domenica 10 novembre che vedrà la presenza dell’avvocato Massimo Pirrello – delegato Ass. Le Muse, del dott. Antonio Luciano Battaglia – Esperto di analisi web – cyber-security – cyberbullismo – cyberintelligence e della partecipazione del personale specializzato della Questura di Reggio Calabria. Inoltre ogni domenica in base alle tematiche trattate uno spazio sarà dato agli artisti soci Muse che presenteranno un’opera attinente all’argomento trattato in pittura, in scultura, in fotografia. L’opera verrà commentata magari creando un punto di vista diverso con l’aiuto della creatività. Questa settimana tocca alle pittrici Grazia Papalia e Francesca Perina. L’incontro sarà coordinato dal presidente Muse e giornalista prof. Giuseppe Livoti.

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