Il Principe di Piemonte, storica scuola del centro di Reggio Calabria situata di fronte il Castello Aragonese, si appresta a celebrare nei prossimi giorni i suoi primi 100 anni di vita. Evidentemente la voce della grande festa deve essere arrivata anche ad una famiglia (o più famiglie) di ratti (non è chiaro il numero degli esemplari), che sono stati scoperti a bivaccare all’interno dell’istituto. Per questo motivo, la scuola dell’infanzia è stata chiusa nella giornata odierna con una comunicazione urgente della preside Maria Morabito.
In un documento ufficiale, inviato al Comune di Reggio Calabria, ai docenti e ai genitori degli alunni, la dirigente ha disposto l’interdizione dei locali e ha richiesto tempestivamente al Comune di effettuare una disinfezione e una derattizzazione. Nel documento, viene richiamata la norma nazionale che prevede come “Qualora i dirigenti, sulla base della valutazione svolta, con la diligenza del buon padre di famiglia, rilevino la sussistenza di un pericolo grave e immediato, possono interdire parzialmente o totalmente l’utilizzo dei locali e degli edifici assegnati, nonché ordinarne l’evacuazione, dandone tempestiva comunicazione all’amministrazione“. Nel documento, viene evidenziato che “nella giornata odierna è stata riscontrata presso il plesso della scuola dell’infanzia in oggetto la presenza di ratti“.
Molti genitori sono stati avvisati pochi minuti prima dell’ingresso in aula: addirittura alle 07:56, quando i rappresentanti di classe hanno effettuato giri di messaggi e chiamate dopo aver ricevuto la comunicazione dalle maestre. Non è chiaro se il Comune abbia già inviato la ditta di derattizzazione e non è scontato che la scuola dell’infanzia riapra lunedì. Non certo un bell’esempio di virtuosa gestione, proprio in occasione delle celebrazioni del Centenario dell’istituto.