Sanità a Reggio Calabria, Amodeo su Rai 2: “pochi ospedali e difficili da raggiungere. Senza macchina? Che Dio ti aiuti…”

Il cardiologo reggino Enzo Amodeo intervistato a "Tango" su Rai 2 traccia il quadro complicato della sanità a Reggio Calabria

Fra i vari argomenti trattati nell’ultima puntata della trasmissione “Tango”, in onda in seconda serata venerdì sera su Rai 2, la questione legata alla sanità ha avuto un ruolo centrale. Liste d’attesa sempre più lunghe, malati costretti a rivolgersi a strutture private, a pagamento e a viaggiare per ricevere le cure adeguate. Una situazione che diventa più grave al Sud, seppur anche al Nord non manchino le difficoltà.

Nel corso della trasmissione è stato intervistato Enzo Amodeo, famoso medico reggino, primario di Cardiologia all’ospedale di Polistena, che ha commentato lo stato attuale della sanità a Reggio Calabria: “negli ultimi anni sono stati chiusi molti ospedali nella provincia di Reggio, ne sono rimasti ben pochi ed è difficile raggiungerli dai paesi limitrofi, dalla zona aspromontana e quant’altro. Per cui, 99 volte su 100 si deve utilizzare un mezzo proprio e con le caratteristiche orografiche del territorio, con la carenza di ambulanze e quando le trovi sono senza medici, nella peggiore delle ipotesi sei costretto a utilizzare l’elisoccorso.  Senza macchina? Che Dio ti aiuti…“.