Messina, 200 milioni di euro per la transizione ecologica

Si è svolto a Roma, tra il 27 e il 29 novembre, il secondo Comitato di Sorveglianza del PN Metro Plus 2021-2027. A Messina 200 milioni di euro per la transizione ecologica

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Il nuovo Programma finanziato con risorse della politica di coesione 2021-2027, capitalizza l’esperienza del PON Metro 2014 2020 confermando la strategia di sviluppo delle 14 città metropolitane che hanno già partecipato all’attuazione della programmazione 2014-2020 (Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo) e ampliando la propria azione a 39 città medie del Sud.

Presenti e parte attiva della giornata, gli Organismi Intermedi delle 14 città metropolitane: in rappresentanza del Comune di Messina erano presenti il Direttore Generale Salvo Puccio, quale responsabile dell’Organismo Intermedio della città di Messina, la Responsabile del Servizio Politiche Europee, Pianificazione e Programmazione Strategica, Annita Fiorello, e la referente della perfomance dell’O.I., Rita Melita.

L’appuntamento annuale, che ha riunito tutti i soggetti coinvolti nella gestione e attuazione degli interventi con il compito di valutare l’avanzamento del Programma e il suo percorso nel raggiungimento delle sue finalità, ha rappresentato una fondamentale sede di confronto sulla risoluzione di eventuali criticità che possono contribuire al buon andamento presente e futuro.

A condurre i lavori, il Direttore Generale del Dipartimento per la Coesione e per il Sud, Raffaele Parlangeli anche Autorità di Gestione del PN Metro Plus 2021-2027, in presenza del Capo Dipartimento per la Coesione e per il Sud Michele Palma e i rappresentanti della Commissione Europea, Andrea Floria – Direzione Generale Politica Regionale e Urbana Commissione europea, Nicola Loi – Direzione Generale Politica Regionale e Urbana Commissione europea, Lodovico Conzimu – Direzione Generale Occupazione, Affari sociali e Inclusione.

200 milioni per la transizione ecologica

L’impulso dato dal Sindaco Metropolitano Federico Basile e dal Direttore Generale Salvo Puccio, nella presentazione di ben 48 progetti inclusi in un Piano Operativo di Importanza Strategica, il PN Metro Plus, il programma europeo di finanziamento, è stato determinante per l’ottenimento di una dotazione finanziaria di € 191.335.302,78 che, grazie alla flessibilità, potrà raggiungere i 220 mln di euro. I fondi saranno principalmente investiti nei settori della transizione ecologica, dell’inclusione sociale e nella creazione dell’I-HUB, Progetto di Importanza Strategica per la città di Messina, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e la competitività della città a livello europeo.

Il Direttore Generale Puccio ha espresso “grande soddisfazione per lo straordinario lavoro messo in campo dall’Amministrazione comunale, a cui è stata riconosciuta capacità performante nell’attuazione di quanto programmato, e che attraverso la definizione delle quote di allocazione per ciascuna priorità, potrà proseguire con soluzioni efficaci ai problemi economici, sociali e ambientali del territorio comunale. È stato un lavoro di visione e di scelte politiche. Capitalizzata l’esperienza del Pon Metro 2014-2020, la cabina di regia che ha garantito di realizzare interventi per circa 100 mln di euro, dovrà proseguire – ha detto Puccio – nella propria azione di impulso e di coordinamento, mettendo in campo le migliori soluzioni per le esigenze della città e dei cittadini. Una cabina di regia trasversale rafforzata dalle nuove leve provenienti dalle nuove assunzioni rappresenta un valore aggiunto per garantire la massima efficienza nell’utilizzo dei fondi stanziati con il PN metro Plus 2021-2027, e che attraverso un’azione sinergica tra tutti gli attori coinvolti porterà grandi benefici per tutta la comunità. Programmando e progettando si darà concretezza alle idee e ai progetti”.

“Nel ribadire poi la grande opportunità riconosciuta alla città – l’O.I. Puccio ha sottolineato – come l’assegnazione di questi fondi, in complementarità con il PNRR e le ulteriori linee di finanziamento regionali e nazionali, consentirà di proseguire nell’azione amministrativa già in atto, che vuole dare un nuovo volto alla città attraverso azioni di rigenerazione socio urbana, interventi di messa in sicurezza delle aree urbane a rischio idrogeologico e idraulico, interventi per la conversione energetica degli edifici, interventi per la gestione circolare dei rifiuti e per la mobilità sostenibile”.

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