“In merito all’articolo sulla strada a scorrimento veloce Gallico-Gambarie sapientemente scritto e firmato da Peppe Caridi quale di già componente del comitato dei cittadini della Vallata del Gallico presieduto dall’ onorevole Stefano Priolo, ex deputato regionale, mi corre l’obbligo di qualche chiarimento. Accanto a tanti nomi illustri di deputati presidente di Regione ecc. ecc. che il caro giornalista ha giustamente nominato, a mio modesto avviso non è menzionato, appunto il comitato dei cittadini della nostra stupenda valle, sono certo che si è trattato di una omissione non voluta”. E’ quanto afferma Franco Zoccali, cittadino della Valle ed ex componente del Comitato.
“Il comitato, lo voglio ricordare, con il supporto molto attivo e meritorio dei quattro sindaci, ha svolto un ruolo determinate per la definitiva costruzione dell’arteria ed ho la presunzione di dire che, il comitato con le sue iniziative, assemblee periodiche nei quattro comuni per incontrare i cittadini, con con i colliqui costanti, con le istituzioni a Roma, Reggio e Catanzaro. Lo storico sciopero del 21 settembre, che ha creato la definitiva svolta a l’annosa questione della strada, in mancanza di tutto questo, personalmente nutro dei seri dubbi che l’infrastruttura avrebbe avuto questo felice epilogo. Ricordiamoci tutti però che le strade non hanno colore politico, appartengono a tutta la comunità, al di sopra delle ideologie. I politici, che dovranno essere ringraziati, parteciperanno, com’è giusto che sia, per il loro ruolo istituzionale, non li coinvolgiamo più di tanto. Bene ha fatto il Dott. Caridi a menzionarli ma. che rimangano nei loro ruoli istituzioni e toni trionfalistici o meriti di parte”.
“Le strade, ripeto appartengono a tutta la comunità e non ad una singola forza politica. Per concludere, una mia proposta agli organizzatori della manifestazioni del 14 pv. il signor Falcomatà, gioco forza dovrà tagliare il nastro. Ormai non gli rimane che questo, ma accanto a lui con forza propongo che ci sia il presidente del comitato dei cittadini, On. Stefano Priolo, che ha, con forza e infinita determinazione ha lottato unitamente a tutti i componenti i del comitato stesso e i sindaci per portare a compimento il sogno di tutti e ci è riuscito, ci siamo riusciti. Lo richiede la storica verità e tutti i cittadini della meravigliosa valle. Un grazie di cuore a anche a Peppe Caridi”.