Si è svolto questa mattina un significativo incontro tra la Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, e il Comitato di Cosenza della Croce Rossa Italiana, rappresentato dal Presidente Francesco Gentile e dal Vice Presidente Gaetano Rizzuto.
Il colloquio ha avuto come obiettivo principale quello di rafforzare la collaborazione tra le istituzioni e la Croce Rossa, al fine di migliorare i servizi di assistenza e supporto per la comunità locale.
Durante l’incontro, la Presidente Succurro ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno e la dedizione dei volontari della Croce Rossa, che in questi anni hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e disponibilità, specialmente in situazioni di emergenza: «la vostra presenza sul territorio è fondamentale e lavorare insieme ci permetterà di garantire un sostegno ancora più efficace ai cittadini» – ha dichiarato.
Il Presidente della Croce Rossa di Cosenza, Francesco Gentile, ha presentato alcune delle iniziative attualmente in corso, tra cui i programmi di assistenza sociale, le attività di formazione per i volontari e i progetti di sensibilizzazione sulla salute e la sicurezza.
“Siamo orgogliosi del lavoro svolto, ma sappiamo che c’è ancora molto da fare e la sinergia con le istituzioni è fondamentale per ampliare i nostri servizi e raggiungere le persone più vulnerabili“, ha affermato il Presidente CRI.
Rosaria Succurro ha inoltre evidenziato l’importanza di una rete di collaborazione tra enti e realtà del territorio, dichiarandosi “disponibile a discutere insieme strategie per affrontare le sfide future e migliorare l’efficienza delle molteplici attività svolte dalla Croce Rossa“.
La Presidente della Provincia e il Presidente della Croce Rossa di Cosenza hanno convenuto infine sull’importanza di pianificare ulteriori incontri per monitorare i progressi e affrontare insieme le future esigenze della comunità.
La Croce Rossa Italiana ha inoltre ringraziato calorosamente la Presidente Succurro per la disponibilità e l’impegno nel costruire un futuro di maggiore solidarietà e coesione sociale.