Giallo dietro la morte misteriosa di un uomo di origini messinesi avvenuta in Tunisia, durante una cena ad Hammamet. Altrettanto misteriosa è la vicenda, coi fatti accaduti più di una settimana fa, emersi solo adesso, e contrassegnati da notizie frammentarie. Secondo quanto riferisce Adnkronos, la vittima sarebbe deceduta dopo aver bevuto un bicchiere di liquore artigianale Sul corpo della vittima verrà ora eseguita l’autopsia. Altri tre italiani sono rimasti intossicati. I quattro, secondo quanto riferiscono all’Adnkronos fonti qualificate, sono residenti in Tunisia da anni.
L’uomo, il 62enne Giuseppe Maio, ex Carabiniere in pensione, si trovava insieme ad altre otto persone in un’abitazione di Hammamet, lo scorso 21 settembre. Tra questi c’erano anche alcuni ex agenti dell’intelligence italiana non più operativi e in pensione. La persona deceduta, il messinese Maio, non avrebbe alcun trascorso tra gli 007 italiani, mentre risulterebbe tra i quattro intossicati un ex appartenente al comparto intelligence.
Secondo quanto rivela l’agenzia, dai primi accertamenti sembrerebbe che il padrone di casa, anch’egli tra gli intossicati e successivamente ricoverato in ospedale, abbia offerto il liquore ai commensali, risultato letale per l’italiano. Tra gli altri tre intossicati oltre a lui, il più grave, anche se non più in pericolo di vita, sarebbe a rischio di gravi danni neurologici. Sulla vicenda si è già mosso il Copasir. A quanto apprende l’Adnkronos infatti il Comitato ha già chiesto informazioni sull’accaduto.