“In Parlamento, gli esponenti della maggioranza di centrodestra, ancora dimenticano o forse disconoscono che la Città metropolitana di Reggio Calabria è l’unico Ente pubblico intermedio d’Italia al quale, ancora, non sono state conferite le funzioni, assegnate per legge, da parte della Regione. Abbiamo ascoltato e visto, con sgomento, interventi di parlamentari della Lega che stigmatizzavano un nostro mancato risarcimento agli agricoltori reggini per i danni causati dai cinghiali sui loro terreni”. Così il vicesindaco metropolitano di Reggio Calabria, Carmelo Versace che aggiunge: “dispiace constatare che anche ai più alti livelli istituzionali, in questo caso in Parlamento, non si riconosca, ancora, questo assurdo ritardo, unico in Italia”.
“Noi – ricorda Versace – pur con i nostri limiti d’azione abbiamo comunque cercato di restare vicini agli agricoltori reggini e ai sindaci dei territori danneggiati dai cinghiali. La caccia è stata chiusa in maniera totale, nella zona 2 del territorio di Reggio Calabria, con un’ordinanza del 2 ottobre scorso, una condizione che ha limitato notevolmente le azioni di depopolamento dei cinghiali”.
“Il risarcimento lo deve dare la Regione”
“Il risarcimento dei danni – evidenzia Versace – va quindi erogato direttamente dalla Regione Calabria. Gli agricoltori reggini attendono da anni, da parte del dipartimento Agricoltura della Regione, il pagamento di quanto dovuto a titolo di risarcimento danni da cinghiale, unico soggetto istituzionale al momento gravato dell’onere di provvedere”.“Anche in questo caso – conclude – la Città metropolitana di Reggio Calabria potrebbe procedere direttamente agli indennizzi dovuti, a patto che la Regione trasferisca le deleghe e i relativi fondi fino a oggi trattenuti presso la cittadella regionale”.