La testimonianza di un cittadino di Reggio Calabria che ha subito un brutto disguido per il mancato inserimento dell’assicurazione nella banca dati da parte dell’assicuratore.
“Questa mattina sono stato fermato dalla polizia di stato e devo dire che, mi sono apparsi di una efficienza ed uno zelo esemplari. Mi hanno chiesto di esibire il certificato assicurativo che scadrà il 26/marzo/2026, cosa che ho fatto con sollecitudine ma, hanno rilevato che nella banca dati la polizza risulta sospesa, allora ho chiamato l’assicuratore che ha confermato la validità della polizza ma, evidentemente per un disguido non è stata inserita nella banca dati e l’ispettore dopo aver ascoltato la conversazione ha confermato la multa”.
“Ho eccepito che l’assicurazione l’ho pagata come dimostrato dal certificato e che non ho responsabilità circa l’inserimento in banca dati, allora perché devo essere multato? Semmai è l’assicuratore che va sanzionato, la legge non prevede questo, certo lei è vittima di un disguido ma dobbiamo multarla, si rifarà sull’assicurazione. Perciò, multa di 860 euro e sequestro del mezzo. Mi ha causato uno stato d’agitazione che dovrò curare ma, non posso fare a meno di elogiare lo zelo e la solerzia con la quale hanno fatto il loro dovere, dimostrandosi inflessibili alla mia richiesta di evitarmi ulteriori disagi, considerato che nella stessa giornata di oggi l’assicurazione avrebbe corretto l’equivoco. Non posso fare altro che sentirmi più sicuro, anche se per altri aspetti agitato” conclude il lettore.