“Il Seminario Pio XI è un bene prezioso per la città’ di Reggio Calabria. Fondato nel lontano 1565, come primo Seminario in Calabria, ha sempre svolto incessantemente, un ruolo di eccellenza nella formazione sacerdotale ruolo che ancora oggi detiene con 21 seminaristi al suo attivo”. E’ quanto afferma Adriana Musella, storica esponente della società civile reggina.
“Nel visitarlo, sono stata colpita dalla straordinaria bellezza della struttura, sia monumentale che artistica. Stupendi saloni e cappelle si affacciano sui lunghi corridoi, ricche di preziosi tesori. Tra le sue mura si respira Pace e tantissima spiritualità. Il Seminario di Reggio Calabria conta una storia millenaria che va tutelata. Non è solo un istituto teologico ma un vero e proprio bene culturale, oltre che spirituale. Il mio invito va ai cittadini di Reggio Calabria affinchè possano visitare questo capolavoro”.
“Dal 29 settembre u.s il Pio XI, per volontà del rettore Simone Gatto, è stato aperto alla città. Che chi di dovere lo inserisca negli itinerari turistici culturali con delle apposite visite guidate. Ognuno, in questa città’, deve fare la propria parte, come è stato rilevato e ai reggini spetta quello di soggetti responsabili a tutela e sostegno dei propri beni. Il Seminario Pio XI è vivo. Le nuove nomine alla sua guida, lo dimostrano”.
“La coesistenza di due realtà seminariali nella Regione è possibile, contando Reggio le sue professionalità teologiche. Sursum, quindi, si guardi avanti con positività, possibilmente, remando tutti nella stessa direzione, come ci è stato ricordato”.