Reggio Calabria, danni da lupi e cinghiali ma non solo: assemblea sul futuro della zootecnia

Il comparto zootecnico nell'area metropolitana di Reggio Calabria, tra criticità e prospettive di rilancio: a Condofuri assemblea promossa dall’Associazione allevatori

StrettoWeb

Il futuro della zootecnia nel territorio metropolitano di Reggio Calabria, tra criticità presenti e prospettive di rilancio. È stato questo il tema principale affrontato nel corso di un’assemblea indetta presso i locali del Centro Giovanile di Condofuri dall’associazione regionale allevatori area territoriale di Reggio Calabria guidata dal Presidente Domenico Tripodi. Presenti all’incontro oltre al comitato unione protezione allevatori Calabria rappresentato nell’occasione dal presidente Salvatore Latella, anche alcuni amministratori locali, tra cui i sindaci di Condofuri, Filippo Paino, Ciminà, Giovanni mangiameli, Roghudi Pierpaolo Zavettieri e il Vicesindaco di Bova, Gianfranco Marino. e i suoi 200.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle associazioni, hanno chiesto agli amministratori presenti di voler sostenere presso le sedi competenti, una partita determinante per la sopravvivenza del comparto zootecnico messo a dura prova dai cambiamenti climatici e dal proliferare di fauna selvatica. Tra le problematiche prioritarie individuate e da sottoporre all’attenzione degli assessorati regionali competenti ci sarebbero dunque le richieste di indennizzo per i danni da predatori (lupi e cinghiali) mediante una bando Regionale che risarcisca le aziende in base alla percentuale di capi detenuti, e in seconda battuta la richiesta di togliere il pagamento che l’ASP richiede per i sopralluoghi effettuati a verifica di capi morti e di prelievi effettuati oltre la profilassi annuale, costi attualmente sostenuti dagli stessi allevatori.

Assemblea Allevatori Condofuri Assemblea Allevatori Condofuri

Condividi