“Il pentimento di Davide Bilardi, che ha colto tutti gli affiliati di sorpresa, potrebbe essere stato favorito da problemi di salute“. Lo svela Klaus Davi in un post pubblicato sui vari social del giornalista italosvizzero. Secondo Davi “le sue “non buone” condizioni di salute potrebbero averlo spinto a pentirsi. Davide, fratello del ben più noto Pasquale Bilardi, molto chiacchierato negli ambienti arcoti, sta facendo rivelazioni clamorose sui vari clan della città, in primis Libri“.
“Un altro colpo della Dda di Reggio Calabria a guida Giuseppe Lombardo“, scrive Davi, che pubblica una foto del pentito in compagnia del cognato Tommaso Marzullo, recentemente oggetto di una grave intimidazione, ovvero una bottiglia di benzina lasciata all’ingresso della sua rosticceria nella zona di Santo Spirito a Reggio Calabria. La fotografia postata da Davi è stata reperita nei suoi archivi frutto del lavoro sul territorio negli ultimi dieci anni.
“Il mio auspicio è che sia Pasquino che Bilardi parlino di cosa succede a Milano, che dicano la verità su Milano e sulle infiltrazioni negli ambienti che contano», è l’appello del giornalista ai due collaboratori di giustizia. «Molinetti, De Stefano, i Mancuso hanno operato o operano tutt’oggi Milano, possibile che tutto si esaurisca con gli omissis di “Malefix”? Su, coraggio, dite quello che sapete…”, prosegue Davi.
A proposito dell’omicidio di Antonio Bellocco, il giornalista definisce “ingenue le considerazioni di alcuni giornali secondo cui la cosca Bellocco non avrebbe ancora deciso se vendicare il giovane Antonio. Rosarno ha parlato in modo chiaro, poi vedremo come le cose evolveranno. Ma se non metti mai piede in Calabria e scrivi comodamente dai salotti meneghini, è difficile che tu te ne accorga“, ha concluso Davi.