Messina, volpe morta davanti all’associazione Overland: “gesto che non ci spaventa”

Messina, l'associazione Overland: "il Rifugio Sant’Eustochia continuerà a essere un punto di riferimento per coloro che cercano un nuovo inizio"

StrettoWeb

“Con grande rammarico e profonda indignazione – si legge in una nota dell’associazione Overlanddenunciamo pubblicamente l’atto intimidatorio perpetrato da ignoti nei confronti della nostra comunità sociale. Nei giorni scorsi, abbiamo rinvenuto una volpe morta che qualcuno ha portato davanti al cancello del Rifugio Sant’Eustochia, un luogo simbolo di recupero, inclusione e speranza per tanti giovani e adulti provenienti da contesti difficili, percorsi penali e problematiche legate alle dipendenze. Questo vile gesto, che condanniamo e denunciamo con forza, non ci spaventa né ci distoglie dalla nostra missione. Anzi, rafforza in noi la determinazione a proseguire con ancora più convinzione il nostro impegno verso chi ha bisogno di una seconda possibilità“, rimarca la nota.

“Il Rifugio Sant’Eustochia continuerà a essere un punto di riferimento per coloro che cercano un nuovo inizio, un luogo dove il cambiamento di vita è possibile grazie alla solidarietà, all’inclusione e alla perseveranza. Siamo grati per il sostegno che la comunità e le istituzioni ci hanno dimostrato in questo momento difficile, e ribadiamo con fermezza che tali atti intimidatori non fermeranno la nostra attività. Continueremo a servire con dedizione tutti coloro che, con fiducia, scelgono di affidarsi al nostro lavoro, nella convinzione che il cambiamento e il recupero sociale siano diritti di tutti. Overland Onlus non cederà a minacce né a gesti intimidatori. Il nostro percorso prosegue, più determinato che mai”, conclude la nota.

Foto di repertorio

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