Il sindaco Federico Basile, insieme all’assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Fortificato Enzo Caruso, ha incontrato a palazzo Zanca i referenti dei forti messinesi Cavalli, Petrazza, San Jachiddu, Serra La Croce, dei Centri e Puntal Ferraro (delega), con l’obiettivo di rilanciare il Coordinamento del Forti dello Stretto, finalizzato ad un’azione congiunta di valorizzazione e promozione del Sistema Fortificato, nell’ambito della rete euromediterranea delle città fortificate.
Il percorso era stato riattivato nell’aprile 2019, nel corso dell’Amministrazione De Luca, con la firma della Carta di Corfù – Convenzione “Faro che uniscono. Faro per i Forti”, sottoscritta dai comuni di Messina (capofila), Reggio Calabria, Campo Calabro, Villa San Giovanni, dall’Ispettorato e Azienda Foreste Demaniali, dalle Università e dalle Soprintendenze di Messina e Reggio, unitamente alle Associazioni gestori dei Forti delle sue sponde.
A seguito del periodo COVID, il programma subì un lungo periodo di arresto che, il prossimo ottobre, sarà rilanciato con la costituzione della “Comunità patrimoniale dei Forti dello Stretto”, promossa dal Centro Studi MEDFORT, avente per obiettivo l’aggregazione di soggetti istituzionali e del terzo settore per il riconoscimento europeo del Sistema Fortificato dello Stretto, un patrimonio architettonico, ambientale e culturale unico nel Mediterraneo.
Durante l’incontro il sindaco Basile e l’assessore Caruso hanno lanciato la proposta, accolta dai presenti, per l’organizzazione ad ottobre di un calendario di domeniche d’autunno di apertura congiunta dei Forti messinesi Cavalli, Petrazza, San Jachiddu, dei Centri e Puntal Ferraro, da estendere a novembre anche a quelli di Siacci (Matiniti sup.), Poggio Pignatelli e Gullì (Arghillà), sede del parco Ecolandia.