Lutech, azienda leader del digitale e dell’intelligenza artificiale, ha annunciato l’assunzione entro il 2025 di altre 50 risorse in Calabria, raddoppiando i numeri e raggiungendo l’obiettivo di oltre 100 dipendenti entro il 2025 come previsto dal piano presentato all’apertura della sede di Cosenza e condiviso con la Regione Calabria.
L’investimento si inserisce nel piano di Lutech che nel sud Italia prevede oltre 60 milioni di euro in ricerca e sviluppo, con focus dedicato a soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. In quest’ottica si inserisce anche l’accordo con l’Università della Calabria che nasce con l’obiettivo di facilitare l’accesso al mondo del lavoro per studenti, dottorandi e giovani ricercatori e di creare per loro le migliori opportunità occupazionali.
“Noi – ha detto il Ceo di Lutech Giuseppe Di Franco – due anni fa abbiamo annunciato l’apertura della sede, oggi abbiamo assunto 50 persone e abbiamo un piano per assumerne altre 50. È un percorso di crescita coerente con la crescita dell’azienda a livello italiano. Abbiamo trovato a Cosenza e in Calabria l’ambiente giusto per collaborare con l’università in termini di ricerca know-how e trovare giovani competenti nelle discipline scientifiche che possono funzionare nella nostra crescita. Ragazzi che sono parte di un network dove colleghi che lavorano a Cosenza lavorano tranquillamente su una utility milanese o su una società di telecomunicazione di Roma“.
“Sono essenzialmente tre – ha aggiunto Di Franco – le grandi aree dove stiamo vedendo uno sviluppo più importante: uno è il mondo dell’energy utility, l’altro quello della pubblica amministrazione e sicuramente il terzo settore è il manufattutiero dove si stanno sperimentando diversi progetti e diverse iniziative in questo ambito”.
“Questa – ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – è stata una delle mie prime azioni nella strategia di attrazione degli investimenti in Calabria. Sono molto contento che il rapporto costruito con Di Franco abbia prodotto questo risultato che in verità è stato possibile non solo e non tanto per gli sforzi della Regione ma perché in Calabria c’è un ecosistema delle competenze, dei saperi che rende possibile investimenti come questo“.
“Grazie al lavoro svolto dal rettore Leone e dai suoi professori – ha aggiunto il governatore – l’Università della Calabria è diventata un’assoluta eccellenza europea nell’intelligenza artificiale e questo ha consentito di far catalizzare su questa parte dell’Italia l’interesse di gruppi mondiali come Lutech”.