Uniti dalla passione per la loro terra d’origine, Giuseppe Costarella e Antonio Restuccia, reggini ma da tempo residenti nel nord Italia, hanno fatto una scoperta straordinaria.
Durante la consueta escursione estiva alle pendici dell’Aspromonte, i due amici hanno rinvenuto una piccola medaglietta votiva gesuita, raffigurante presumibilmente San Felice Confessore da Cantalice e San Cataldo. La medaglietta, ben conservata, è stata preliminarmente datata alla fine del XVII secolo.
Il ritrovamento rappresenta un prezioso pezzo di storia locale, riportando alla luce frammenti di fede e devozione popolare del passato. Costarella e Restuccia, profondamente legati alle proprie radici, hanno espresso grande emozione per questa scoperta, che arricchisce ulteriormente il già ricco patrimonio culturale dell’Aspromonte.
Il reperto è stato pertanto consegnato al locale Museo Diocesano della Città dello Stretto in particolare nelle mani della Direttrice D.ssa Lucia Lojacono.
La medaglietta verrà ora sottoposta a ulteriori analisi per confermare la sua autenticità e datazione, con l’auspicio che possa contribuire a far luce su episodi storici e religiosi del territorio calabrese.