Un lettore di StrettoWeb di origini reggine ma che vive in Polonia da ormai diverso tempo, ci ha inviato una testimonianza relativamente alle condizioni di degrado in cui ha ritrovato la città di Reggio Calabria. Il lettore afferma: “Innanzitutto sono reggino sin dalla nascita e nelle mie vene scorre sangue calabrese dalla settima generazione. Ero rientrato per fare dei documenti ma non sono riuscito a farli e nel frattempo è venuta a mancare mia mamma quindi sono rimasto a Reggio per due giorni e ho notato uno squallore generale con strade dissestate, buche ovunque, acqua che si perde per le strade, cimiteri abbandonati. Ho notato che non esistono più gli operatori ecologici che mantenevano le strade dei quartieri pulite. Gli amministratori si trovano al posto dove sono solamente per le amicizie e non per la loro abnegazione alla città e ai cittadini”.
“Credo che sia ora di cambiare strada. Ho Reggio nel cuore e non potrò mai dimenticarla ma gli Amministratori fanno solo il loro interesse, fare l’amministratore significa alzarsi prima dell’altro e andare a dormire per ultimo, percorrere le strade in lungo e in largo segnando quello che va fatto strada per strada e al mattino fare una riunione con gli assessori e dire davanti a tutti quello che va e quello che non va dando un tempo stabilito all’assessore dopo di che chiedere le dimissioni. Se questo non viene mai fatto perché sono amici nell’amministrazione una città non andrà mai avanti, non ci devono essere amici ma colleghi e bisogna fare quello per cui sei stato eletto”.
“Mi piacerebbe tornare tra un anno e vedere che è cambiato qualcosa e non l’isola pedonale sul Corso Garibaldi, in quel caso sarò il primo a dirlo che siamo in via di cambiamento. Un saluto dalla Polonia Bruno Fiorelli”.