Le Muse e l’evento “L’Aspromonte e la sua biodiversità entomologica”

Per domenica 18 febbraio alle ore 18, presso la Sala D’Arte di via San Giuseppe 19, si è pensato ad una manifestazione, che esaltasse l’Aspromonte

StrettoWeb

L’Associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua la sua attività domenicale a pieno ritmo proponendo ancora una volta eventi che esaltino i territori e le loro peculiarità. Per domenica 18 febbraio alle ore 18, presso la Sala D’Arte di via San Giuseppe 19, si è pensato ad una manifestazione, che esaltasse l’Aspromonte ma, proponendo l’aspetto poco conosciuto e trattato dell’entomologia dichiara il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti.

Per “entomologia” si intende la disciplina che studia gli insetti in senso lato nei vari aspetti scientifici: morfologia, anatomia, fisiologia, comportamento, filogenesi e studia gli insetti nell’ambito di contesti operativi o applicativi specifici, allacciando strette relazioni anche con varie branche delle scienze delle tecnologie. In questo caso il taglio che verrà dato alla serata sarà di “entomologia agraria” che si occupa degli insetti e delle interazioni dirette o indirette con le piante agrarie e le piante in generale e con i prodotti agroalimentari, studia i mezzi e le tecniche per contrastarne gli effetti negativi o per potenziarne gli aspetti positivi. Ha strette relazioni con le scienze agrarie in generale e, nell’ambito di contesti specifici, con diverse discipline tecnico-scientifiche (scienze forestali, medicina, ecologia, ecc.). A tutti gli effetti è considerata una sottobranca della Difesa dei vegetali assumendo lo stesso rango della patologia vegetale e della parassitologia vegetale.

Il territorio dell’Aspromonte è caratterizzato da una grande diversità di habitat e da caratteristiche geo-ambientali che lo rendono unico nel panorama del Mediterraneo centrale, con aree scoscese, gole e anfratti quasi irraggiungibili, che nascono dal mare e arrivano fino a circa 2000 metri di altitudine. Negli ultimi anni, in Aspromonte, le attività di ricerca in ambito entomologico sono state numerose e hanno portato alla luce nuove scoperte che confermano ancora una volta la ricchezza naturalistica di questa straordinaria montagna da considerare un importante hotspot di biodiversità a livello di specie, specie endemiche e diversità genetica intraspecifica.

Alle Muse dunque domenica converseranno con il pubblico la dott.ssa Elvira Castiglione ed il dott. Francesco Manti studiosi reggini, entomologi, che da anni si occupano di ricerca scientifica anche presso il Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata (LEEA) dell’Università degli Studi di Reggio Calabria. Un evento dunque importante che si sussegue alle altre manifestazioni che hanno già portato alla ribalta i territori che ricadono sull’Aspromonte con le loro bellezze storiche artistiche e che arricchiranno questo viaggio virtuale di questa importante area geografica calabrese. Il massiccio montano calabrese continua a sorprendere.

L’Aspromonte è una montagna che fa scoprire alla scienza importanti elementi per la sua Biodiversità. Scienziati e ricercatori l’hanno definita una “sorgente di vita” e, proprio per questo, il territorio del Parco Nazionale dell’Aspromonte è sottoposto a diversi progetti di studio. Nel corso del progetto di ricerca sulla biodiversità delle aree umide per esempio è stato rinvenuto un insetto fino ad ora sconosciuto e tra i ricercatori che hanno individuato la nuova specie anche Francesco Manti ed Elvira Castiglione. Si tratta di un piccolissimo insetto appartenente all’ordine degli Emitteri e alla famiglia dei Cicadellidi ed è lungo tre millimetri e mezzo. Non resta che immergersi in questo mondo particolare.

Condividi