“Penso che i consiglieri che sono stati eletti nella mia lista alla fine di maggio del 2019, quando decisi di porre fine a uno scandaloso commissariamento lungo 11 anni, dando vita a una lista che fu determinante per il ritorno alle urne del glorioso comune aspromontano, alla luce delle inchieste della Procura di Reggio Calabria, dovrebbero dimettersi come ha già fatto Giuseppe Silvaggio. L’amministrazione Bartolo non è riuscita in termini di percepito e di gestione politico-amministrativa a determinare una svolta per San Luca. Ovviamente le indagini facciano il loro corso e sono assolutamente certo che gli amministratori chiariranno gli equivoci sorti che hanno determinato gli avvisi di garanzia. Ma per San Luca ci vuole una guida forte e autorevole che non subisca alcun genere di condizionamento e che proietti a livello nazionale e non solo un’immagine nuova del paese. Mi auguro quindi che i consiglieri eletti nella mia lista si dimettano oggi stesso. Per quanto mi riguarda, sono a disposizione della Comunità di San Luca e non escludo un mio ritorno in politica, ma ora non mi sembra sia questa la priorità”. Lo ha dichiarato il giornalista e massmediologo Klaus Davi, candidato sindaco a San Luca nelle elezioni del 2019, in seguito agli avvisi di garanzia notificati nei giorni scorsi all’amministrazione del paese dell’Aspromonte.