Si è svolta giovedì 16 novembre, la presentazione, organizzata dal Circolo Culturale “L’Agorà”, del romanzo del dott. Santo Gioffrè “Artemisia Sanchez. Tragedia di amori e potere nel Settecento calabrese”. Ispirato ad una storia vera della Calabria di fine ‘700, da cui è stata realizzata la fiction televisiva trasmessa da Raiuno nel 2008, il libro prende il via da un evento scatenante: l’uccisione, in un agguato, di un sacerdote di nobili origini, che però aveva idee illuministe, in un periodo di difficile transizione storica in Calabria, caratterizzato dal conflitto tra mondo feudale e nuovi fermenti ideologici. Nella primavera del 1785 a Seminara, in Calabria, un sacerdote di nobili origini viene ferito in un agguato.
Un fatto registrato dalle cronache dell’epoca che Santo Gioffré, storico e romanziere per passione, ha ritrovato mentre si documentava su un terremoto che aveva sconvolto quel territorio. Chi ha colpito il prelato? E soprattutto, perché? Gioffré ha indagato tra carte vecchie di oltre due secoli, riuscendo a riportare alla luce una tragedia di amori e potere negli anni difficili in cui la Calabria tentava di uscire dal passato feudale sotto la spinta delle idee illuministe. Nella primavera del 1785 a Seminara, in Calabria, un sacerdote di nobili origini viene ferito in un agguato. Un fatto registrato dalle cronache dell’epoca che Santo Gioffré, storico e romanziere per passione, ha ritrovato mentre si documentava su un terremoto che aveva sconvolto quel territorio. Chi ha colpito il prelato? E soprattutto, perché? Gioffré ha indagato tra carte vecchie di oltre due secoli, riuscendo a riportare alla luce una tragedia di amori e potere negli anni difficili in cui la Calabria tentava di uscire dal passato feudale sotto la spinta delle idee illuministe.
Tra i primi ad appoggiare lo spirito razionalista dei tempi nuovi c’è proprio don Angelo Falvetti. L’aggressore ha dunque voluto punire il prelato per aver tradito la propria nascita aristocratica? Si è trattato di una vendetta politica? O di vendetta d’amore? Perché don Angelo ha amato una donna bellissima, Artemisia Sanchez, giovane e ribelle rampolla della più potente famiglia di Seminara. È lei la vera protagonista di questo racconto che, nella migliore tradizione del romanzo storico, fonde realtà e immaginazione. Sullo sfondo di una società in fermento, alle soglie della rivoluzione industriale, si consuma questa storia di sacrilegio e redenzione, ennesimo terreno di scontro tra il Bene e il Male. L’autore presente nella conversazione organizzata dal sodalizio culturale reggino è da sempre attivo nella vita politica e sociale. Ha ricoperto in diverse occasioni la carica di consigliere al Comune di Seminara e, dal 1994, due volte Consigliere provinciale, ricoprendo anche la carica di assessore alla cultura della Provincia di Reggio Calabria.
Nel 2015 assunse la carica di Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria. La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da giovedì 16 novembre.