Guai per un’azienda zootecnica di Carolei, in provincia di Cosenza, situata in località Vennarello: i Carabinieri della Sezione Forestale, unitamente al NIPAF – Nucleo investigativo di polizia ambiente agroalimentare e forestale – hanno posto i sigilli alla struttura. L’accusa è di reato di inquinamento ambientale delle acque del torrente Bollituro e del fiume Busento. Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Cosenza, e a seguito di segnalazioni e denunce da parte di numerosi associazioni, i militari della forestale hanno attenzionato l’azienda per lungo tempo fino ad arrivare al sequestro.
I liquami e le scorie prodotte dagli allevamenti venivano infatti sversate nei fiumi senza alcuna autorizzazione e, soprattutto, senza eseguire un processo di depurazione. Insieme all’azienda, posti sotto sequestro anche i capi di bestiame, nello specifico 250 capi bovini e 258 capi ovicaprini. Il proprietario dello stabilimento è stato deferito per aver compromesso e contaminato le acque in questione. Intanto il tribunale di Cosenza ha nominato un amministratore giudiziario per garantire la continuità delle attività azienda.