Reggio Calabria, “il Comune aderisce alla rottamazione quater di tributi e tasse”: cosa significa

La nota stampa dell'ANIA (Associazione Nazionale Inquilini ed Assegnatari) della Città Metropolitana di Reggio Calabria

StrettoWeb

“L’ANIA (Associazione Nazionale Inquilini ed Assegnatari) della Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime piena soddisfazione per l’adesione, per nulla scontata, da parte dell’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, alla rottamazione quater di tributi e tasse (IMU, TARI , SERVIZIO IDRICO, CANONI DI LOCAZIONE, TOSAP ecc.) di competenza comunale, secondo le disposizioni dell’art. 17-bis del D.L. n.34/2023, convertito dalla Legge n. 56/2023. Poiché altri e importanti comuni italiani non hanno aderito, vogliamo rivolgere un plauso all’Assessore ai Tributi, Francesco Gangemi, al Direttore Generale, Demetrio Barreca, al Dirigente del Settore Tributi, Titty Siciliano, al Presidente dell’Hermes Servizi Metropolitani s.r.l., Giuseppe Mazzotta, e a tutto il personale coinvolto per l’importante obiettivo raggiunto”. Comincia così la nota stampa dell’Associazione.

“Si tratta – si legge ancora – di una decisione fortemente attesa dai contribuenti reggini che erano stati raggiunti da atti, come ad esempio l’ingiunzione di pagamento, non ricompresi nel perimetro delle due sanatorie sulle cartelle. Le famiglie, inoltre, sono gravate da una pressione fiscale e tributaria elevata e vessate da un’economia e da una inflazione loro pregiudizievole. Nei mesi scorsi, l’ANIA, unitamente alle associazioni della proprietà e dell’inquilinato: UPPI, CONFABITARE, FEDERPROPRIETA’, CONIA e ASSOCASA, aveva chiesto con forza e sollecitato il Comune di Reggio Calabria ad aderire a questa possibilità che il legislatore statale aveva concesso agli Enti Locali”.

“Potranno accedere alla procedura di definizione agevolata tutti colori che sono stati destinatari di ingiunzioni fiscali ed avvisi di accertamento esecutivi per entrate tributarie ed extra-tributarie, emessi dal Comune di Reggio Calabria, divenuti esecutivi dall’ 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Il primo step per i cittadini interessati, per aderire alla procedura, è la richiesta del prospetto informativo dei debiti, utile per accedere ai benefici della definizione agevolata, che può essere effettuata fino al 30 settembre p.v.. Successivamente, entro il 31 ottobre 2023, il contribuente potrà presentare al Comune, per il tramite di Hermes, l’istanza di ammissione al piano di definizione agevolata. Gli importi da pagare, il numero massimo delle rate e le modalità di pagamento saranno uguali a quelli previsti per la rottamazione quater statale”, aggiunge.

“Riteniamo giusto che i cittadini e i contribuenti reggini possano usufruire di questa opportunità offerta dalla legge, dopo dieci anni di lacrime e sangue dovuti al piano di riequilibrio a cui è stato sottoposto il Comune di Reggio Calabria. Infine, informiamo i cittadini che sul sito della Società Hermes Servizi Metropolitani s.r.l. è attiva, da qualche giorno, la piattaforma per avviare la procedura di adesione alla definizione agevolata”, si chiude la nota.

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