Calabria, scaricava da anni liquami rossi nel torrente: sequestrato un agriturismo

La struttura ricettiva, modificando l'impianto di depurazione, ha scaricato per anni liquami nel torrente Malfranco, a Corigliano-Rossano. Il luogo è stato posto sotto sequestro e i proprietari denunciati

StrettoWeb

Proseguono senza sosta i controlli sui sistemi depurativi nella regione Calabria: molti infatti sono risultati abusive o anti-norma, portando al sequestro delle discariche da parte delle forze dell’ordine. L’ultimo “furbetto” è stato pizzicato dalla Guardia di Finanza a Corigliano-Rossano: trattasi di un agriturismo, sottoposto a sequestro a seguito di perquisizione. La Gdf, in sinergia con i tecnici della Polizia Giudiziaria, hanno effettuato una tracciatura degli scarichi seguendo una scia di liquame rosso.

In questo modo hanno scoperto una condotta abusiva interrata, appositamente modificata per scaricare nel torrente Malfrancato. Una situazione che, secondo gli accertamenti del caso, andava avanti da anni, evitando rogne ai proprietari: grazie a un tubo di 250 mt infatti, hanno evitato che la vasca si riempisse e, conseguentemente, lo smaltimento dei rifiuti liquidi. La struttura ricettiva è stata quindi sottoposta a sequestro insieme alla vasca delle acque reflue e al terreno; i gestori invece, sono stati denunciati a piede  libero.

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