Antoniozzi: “la condanna di Ciro Russo sentenza esemplare per i femminicidi”

Le parole di Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera in relazione alla condanna dell'uomo che tentò di uccidere l'ex moglie dandole fuoco

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“La sentenza che ha condannato Ciro Russo a quasi diciotto anni di carcere, confermata dalla Cassazione, ad opera della Corte di appello di Reggio Calabria, sarà portata come esempio di giurisprudenza nella discussione della mia proposta di legge di modifica degli artt 88 e 89 del codice penale che disciplinano l’infermità e la seminfermità mentale”. Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera in relazione alla condanna dell’uomo che tentò di uccidere l’ex moglie dandole fuoco.

“Si tratta di una sentenza esemplare sia riguardo ai femminicidi che alla violenza di genere – aggiunge Antoniozzi – che ha visto protagonista la magistratura giudicante calabrese. In quella sentenza viene ribaltato il concetto di impunità per i presunti disturbi di personalità ed è positivo che ciò avvenga dalla Calabria. In questi giorni sempre in tema di perizie è stata depositata la nuova consulenza chiesta dalla Corte di assise di Macerata per Filippo Ferlazzo, l’autore dell’omicidio del povero Alika Ogochowku nel 29 luglio del 2022 , che ha confermato la precedente, svolta da Gianni Giuli, escludendo un disturbo bipolare e dichiarando l’imputato capace di intendere, a dimostrazione di come si stiano producendo effetti positivi in ambito giuridico in attesa dell’approvazione della nostra proposta di legge”. 

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