Angela Marcianò sull’impianto di Sambatello: “non completarlo significherebbe dare un altro colpo mortale a Reggio”

Reggio Calabria: le parole di Angela Marcianò, Consigliere Comunale di Impegno e Identità

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“Tra una bega e l’altra, che coinvolgono Regione, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria (autorità indipendenti e società di gestione del servizio), non si dimentichi la fondamentale importanza di terminare i lavori dell’impianto “a riciclaggio spinto” di Sambatello”. Lo afferma Angela Marcianò, Consigliere Comunale di Impegno e Identità di Reggio Calabria.

Si tratta di un’opera di ultimissima generazione, gia’ appaltata e finanziata con fondi europei, che continua a subire ritardi irresponsabili e irragionevoli.
Questo importante impianto (i cui tempi di esecuzione dei lavori avrebbero dovuto non superare i 596 giorni), trattando le diverse tipologie di rifiuto (compreso l’umido), potrebbe rappresentare la soluzione definitiva al ”vagabondaggio” dei rifiuti differenziati in giro per la Calabria e con costi esorbitanti”.

“Produrra’, inoltre, gas combustibile con un enorme ritorno economico. 
Questa inerzia a chi giova ? Chi ha interesse ad inviare gli scarti dei rifiuti per lo smaltimento fuori dalla nostra Regione, con un abnome dispendio di risorse pubbliche ? Noi non resteremo silenti e comunichiamo alla Città che se non riprendono i lavori, iniziati a stento a novembre 2023 e già sospesi a maggio, c’è il rischio di perdere 42 milioni di euro e un’occasione unica di realizzare un’opera indispensabile per tutto il territorio reggino. Vogliamo certezze sul futuro di questo impianto, non rimpalli di responsabilità, perché è evidente che non ci verrà più riconosciuta un’altra opportunità come questa. E chi tace diventa complice !”.

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