Calabria, Occhiuto: “tolleranza zero verso chi inquina e brucia la nostra regione”

Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: "con il fuoco e con il mare non si scherza. Difendiamo la Calabria dalla stupidità umana"

VIDEO
Incendi Calabria, Occhiuto: "tolleranza zero"
StrettoWeb

Tolleranza zero nei confronti dei piromani che rovinano la ridente vegetazione della regione Calabria: è quanto comunica il Presidente Occhiuto in un video postato sui social, direttamente dalla sala comando dei droni che sorvegliano le zone verdi del territorio e mandano allerta in caso di incendi. In questo modo, non solo è possibile agire subito, ma anche identificare i responsabili che, molte volte, sono ripresi nelle immagini. Puntando il dito su uno dei tanti schermi, il Presidente afferma: “ci sono incendi che ci stanno preoccupando un po’ più degli altri, tra cui quello che sta interessando la montagna di San Luca. Non possiamo consentire che la Calabria bruci questa ricchezza che è la montagna”.

Occhiuto prosegue: “sulla Rai è andata in onda una trasmissione, divisa in due puntate, proprio sulle nostre montagne: la prima puntata abbiamo fatto 2 milioni di spettatori, per la seconda invece 1 milione e 700mila. Questo per dire che abbiamo delle montagne bellissime che dobbiamo difendere dalla stupidità umana. Il Presidente lascia quindi la sala comando dei droni per dirigersi verso un altro ufficio, ritornando sulla questione ‘mare sporco’: bisogna anche difendersi dalla stupidità di chi inquina i nostri mari. Noi, come Regione, stiamo facendo funzionare tutti i depuratori, poi ci sono quelli che lasciano i rifiuti vicino ai torrenti e tutta la sporcizia va a finire a mare”.

Prosegue: “stiamo monitorando tutta la fascia tirrenica dove le acque sono più sporche e i depuratori funzionano tutti: se ne dovrebbero occupare i Comuni ma la Regione svolge un’azione di supporto. Chiedo ai sindaci di essere un po’ più propositivi: noi diamo tutto l’aiuto di cui hanno bisogno, ma è fondamentale che sul territorio ci sia un controllo capillare negli scarichi abusivi. L’ambiente è il nostro petrolio, è la risorsa di sviluppo della Calabria e va difeso da chi inquina. Io ci sto provando da un anno e mezzo – conclude – ma voi aiutatemi a farlo”.

Condividi