La questione legale che accompagnerà la strage di Cutro rischia di tingersi di un preciso colore politico. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, recita una vecchia massima. E così che se il compagno di una famosa esponente del PD è presente nel pool di avvocati che si è offerto di dare assistenza legale alle famiglie delle vittime di Cutro, il sospetto viene da sè.
L’avvocato in questione è Mitja Gialuz, fidanzato di Deborah Serracchiani, capogruppo PD alla Camera. Ordinario di procedura penale a Genova, con un curriculum di tutto rispetto, Mitja Gialuz ha tutte le carte in regola per rappresentare al meglio i parenti delle vittime del naufragio di Cutro.
Ma se dovesse puntare, legittimamente, il dito contro la Guardia Costiera e le sue responsabilità sull’intervento, sarebbe fin troppo facile associare la sua difesa legale al colore politico del principale partito di opposizione, in un processo che ha importanti risvolti politici. Probabile malizia di pensiero, ma è come vedere un arbitro di una partita di calcio vestito con la maglia di una delle due squadre e credere fermamente alla sua imparzialità.