Era riuscito a scappare aggrappandosi a tubi neri calati in acqua, ma la sua fuga è finalmente giunta al termine. Gun Ufuk, il 28enne curdo identificato come uno degli scafisti coinvolti nel naufragio di Cutro, è stato arrestato in Austria. Ad intercettarlo, in tarda nottata, gli agenti della squadra mobile di Crotone e la Guardia di finanza grazie all’intervento dello Scip (Servizi cooperazione internazionale di polizia). L’uomo è stato ritrovato da solo in un’abitazione in suolo austriaco, dopo aver fatto perdere le sue tracce a seguito del naufragio.
Secondo le indagini condotte finora, da una testimonianza rilasciata da un superstite si apprende che Ufuk era l’addetto alla conduzione della sfortunata imbarcazione. Insieme allo scafista siriano, era anche colui che si occupava di eventuali problemi logistici e di motore.
Un altro testimone afferma che il 28enne era solito scendere in stiva per controllare le persone stipate dentro, poiché descritto tra i più “pazienti” degli scafisti. Il Gip di Crotone aveva già emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, in sede di convalida di fermo per gli altri due scafisti maggiorenni. Nelle prossime ore l’uomo verrà condotto a Crotone.