“Voglio ringraziare il Gremio per tutto il supporto che mi ha dato in questi tre mesi. Oggi annuncio il mio ritiro. È stato un periodo difficile e credo che sia la prima volta che mi vedere piangere. Sto finendo dove avrei voluto finire, ma non nel modo in cui avrei voluto finire.
Sono sicuro che adesso si aprirà un nuovo capitolo. Speravo che la situazione potesse migliorare, ma così non è stato. La mia salute viene prima di tutto“. Con queste parole Lucas Leiva ha annunciato il ritiro dal calcio.
L’ex centrocampista della Lazio, in lacrime davanti ai media, è stato costretto a dire addio al pallone a causa di un problema cardiaco diagnosticatogli dai medici del Gremio dopo alcuni test di routine. Il calciatore era fermo dallo scorso dicembre. Lo stop è arrivato a neanche un anno dalla terza dose del vaccino anti-Covid alla quale il calciatore si era sottoposto “per iniziare l’anno ancora più forte“, come scritto sui social. Pochi mesi dopo, in maniera beffarda, il ritiro. Solo l’ultimo dei tanti, gravi, malanni improvvisi accaduti negli ultimi 2-3 anni a professionisti perfettamente sani e sottoposti a continui controlli medici.