A Castelvetrano la scuola si chiamerà Giuseppe Di Matteo, ma c’è chi ha paura

Castelvetrano decide di voltare le spalle a Matteo Messina Denaro: la scuola sarà intitolata al piccolo Giuseppe di Matteo, ma c'è chi ancora ha paura

StrettoWeb
Ascolta l'articolo

Matteo Messina Denaro fa ancora paura anche di fronte ad una scelta in onore del piccolo Giuseppe Di Matteo? La scuola elementare di Castelvetrano Ruggero Settimo ha comunicato, attraverso l’insegnante Maria Guzzo, segretaria del collegio dei docenti, di aver aderito alla proposta dell’Anm di Marsala, di cambiare il nome del plesso e intitolare l’istituto al piccolo Di Matteo, figlio del pentito ucciso dalla mafia. La decisione è stata presa ieri all’unanimità dopo le polemiche scoppiate in seguito alle perplessità espresse da alcuni docenti e genitori degli alunni di cambiare il nome della scuola. L’istituto, tra l’altro, fu frequentato da bambino da Matteo Messina Denaro. La medesima decisione è stata presa dal Consiglio di istituto.

All’assemblea erano presenti qualche decina di insegnanti, le autorità cittadine, il vescovo, il sindaco, il presidente dell’Anm Marsalese, i giornalisti e non più di cinque genitori. Era dunque quasi vuota la sala del Collegio dei Minimi di Castelvetrano in cui oggi si è tenuta l’assemblea cittadina che ha discusso e della proposta dell’Associazione Nazionale Magistrati di Marsala. Giuseppe Di Matteo è stato strangolato e sciolto nell’acido dalla mafia dopo oltre 700 giorni di prigionia. L’assemblea si oggi è stata introdotta da un intervento dell’ex procuratore nazionale antimafia Piero Grasso.

Sindaco di Castelvetrano, ‘la scuola per Di Matteo è un segnale’

Questo è un territorio dove la mafia si è sposata, ha battezzato i suoi figli. Un territorio contaminato. E per decontaminarlo non basta dire ‘io sono antimafioso’“. Così il sindaco di Castelvetrano Enzo Alfano ha iniziato il suo intervento all’assemblea cittadina. “Quando ho saputo della proposta ho manifestato il mio entusiasmo perché se noi raccontiamo anche con le intitolazioni delle scuole le vittime, se chiamiamo la scuola Di Matteo e diciamo perché lo facciamo i bambini lo capiranno e porteranno questo segnale a casa. Questo deve essere il nostro obiettivo culturale“, ha aggiunto.

Polemica sulla maestra della figlia del boss

Parentesi polemica nel corso dell’assemblea cittadina a Castelvetrano. Durante la riunione un inviato di Non è l’Arena ha chiesto quali misure verranno prese nei confronti della maestra Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara Leonardo Bonafede e madre di Martina Gentile, citata in un pizzino del padrino di Castelvetrano per le parole spese nei confronti nel nonno in un necrologio.

“Che educazione ha dato a sua figlia?” aveva chiesto il giornalista alla donna durante una intervista andata in onda domenica. La Bonafede non aveva voluto rispondere. Alcuni partecipanti all’assemblea hanno fatto notare al giornalista l’inopportunità della sede scelta per la domanda. Al termine della discussione il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro ha preso la parola rassicurando che accerterà che nella scuola in cui la Bonafede insegna vengano svolti progetti di legalità e che la maestra vi prenda parte.

Condividi