Cammini di Calabria, nasce un nuovo modo di fare turismo

L'approvazione della legge sui Cammini di Calabria è "un passo in avanti nella valorizzazione turistica e nel rispetto dell'ambiente"

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Con il riconoscimento e la valorizzazione dei cammini della Calabria saremo in grado di promuovere un nuovo modo di fare turismo a costo zero e nel pieno rispetto dell’ambiente. Rispondendo così alle esigenze dei frequentatori di questi percorsi, sempre più numerosi, che già nutrono un interesse particolare per la nostra terra“. In questo modo, il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Davide Tavernise, esprime soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge “Disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria“.

Sono stato il primo a presentare una proposta di legge per la valorizzazione dei Cammini di Calabria. Il fatto che ne siano pervenute altre non può che essere un fatto positivo ed era giusto portare avanti un lavoro unico e sinergico per centrare l’obiettivo“, spiega Tavernise. “L’inquadramento normativo è di fondamentale importanza per incentivare questa nuova dimensione turistica, favorendo la destagionalizzazione. Ed è bene tenere presente che riconoscere questi cammini ha come effetto riflesso la migliore manutenzione dei luoghi coinvolti, con conseguenti ricadute positive sull’ambiente“, continua il consigliere regionale.

Ringrazio i collegi della VI Commissione e il Consiglio regionale per questo lavoro fatto a più mani che riconosce l’importanza del turismo eco-sostenibile, teso a favorire la riscoperta delle bellezze naturalistiche, storiche e culturali della Calabria“, conclude Tavernise.

La nota del consigliere Mattiani

“Approvata in Consiglio Regionale la legge per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria. Si tratta di un importante intervento legislativo che mira a valorizzare e promuovere il territorio calabrese, il suo patrimonio religioso, naturale estorico-agricolo-paesaggistico, le tradizioni locali nonché la conoscenza, il recupero, la salvaguardia del patrimonio escursionistico regionale, anche al fine di sviluppare il turismo eco sostenibile e implementare l’offerta culturale, enogastronomica e turistica regionale.  Evidentemente, i cammini sono un modo per promuovere una forma di turismo “slow” ed “eco-friendly”. E’ quanto afferma il Consigliere Regionale di Forza Italia, Giuseppe Mattiani. “Oltre a sostenere l’ambiente, hanno anche una funzione di riscoperta delle tradizioni, fondata sulla storia, sulla magia e sulla bellezza dei luoghi e dei personaggi che l’hanno visitata, vissuta ed amata. E la Calabria, è una terra per certi versi ancora tutta da scoprire, in tutto il suo immenso patrimonio paesaggistico, storico, culturale e religioso“, rimarca.

“I cammini, quindi, rappresentano un’occasione unica e straordinaria per conoscere e far conoscere una Regione dai mille volti e dalle mille anime, anche linguistiche. Il cammino religioso calabrese di San Francesco di Paola, ma anche la via Francigena, il Cammino Basiliano, i Cammini Mariani del Pollino, senza dimenticare i percorsi che si dipanano dalla nostra magnifica Costa Viola, ancora tutti da valorizzare e promuovere e sui quali massima è la mia attenzione. Intendiamo proiettare la nostra Regione nel futuro, un futuro fatto dirispetto dell’ambiente, di salvaguardia, tutela e valorizzazione del nostro territorio e di tutto il nostro patrimonio. Abbiamo introdotto apposite misure di gestione dei Cammini di Calabria e disciplinato gli interventi di ricognizione e individuazione, di segnalazione e manutenzione, di ripristino e la realizzazione dei tracciati di collegamento fra cammini. Inoltre, ai soggetti gestori dei cammini competeranno la realizzazione di attività di promozione, informazione, comunicazione e animazione turistica, finalizzate a incentivarne la fruizione nel rispetto delle direttive regionali. Tematica da non sottovalutare per importanza, è quella che coinvolge l’accessibilità.
Infatti, vi è obbligo dei soggetti responsabili della gestione garantire il superamento delle barriere architettoniche, quando ciò risulta tecnicamente e logisticamente fattibile, rendendo, comunque, con ogni mezzo utile e sicuro, i cammini fruibili da soggetti disabili, avvalendosi anche della collaborazione delle associazioni rappresentative di tali soggetti. Abbiamo inteso anche disciplinare la modalità di riconoscimento dei cammini e istituito il catasto dei Cammini di Calabria. Insomma, un ulteriore e chiaro esempio di concreto cambiamento della nostra terra rispetto al passato. Stiamo lavorando quotidianamente con grande impegno, entusiasmo per la costruzione di una nuova Calabria, di una Calabria maggiormente consapevole delle proprie potenzialità, delle proprie risorse, della propria identità, della bellezza del proprio territorio e dell’unicità del proprio patrimonio culturale, conclude la nota.

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