Una scena da film horror, quella vissuta sabato scorso al cimitero di Praia a Mare, in provincia di Cosenza. Alcuni visitatori si sono recati al cimitero per portare un fiore ai loro cari, ma le immagini che hanno visto difficilmente saranno rimosse dalla loro mente. Non più un cimitero, ma il set de “La notte dei morti viventi”: bare aperte e vuote, circondate da mosche ed insetti e maleodoranti, abbandonate in un’area della parte alta a ridosso di alcuni loculi. Questo è quanto descritto dai testimoni che sabato hanno assistito a questo scempio: sembra proprio che il buonsenso ed il rispetto per i cari di qualcuno sia stato proprio dimenticato, forse dagli operatori i quali, senza pensarci, hanno deciso di lasciare le bare lì, incustodite.
Sembrerebbe quindi che le condizioni precarie del cimitero siano dovute a lavori di manutenzione ordinaria. Secondo le prime indiscrezioni, le bare più vecchie sono state aperte per il trasferimento dei resti nell’ossario ma, invece di accantonarle secondo norma, si è pensato bene di lasciarle lì, in bella mostra ai visitatori. Questi ultimi, indignati, hanno ben deciso di fare un esposto alle forze dell’ordine, lamentando una situazione di incuria che va avanti da almeno sette anni. Uno dei testimoni ha così commentato: “so che è una situazione temporanea e che probabilmente questo scempio sarà ripulito già nelle prossime ore. Ma io credo che non sia degno di un paese civile trovarsi davanti a queste scene. Io sabato mattina sono dovuto andare via, l’odore nauseabondo mi ha costretto a fuggire lontano, senza poter dire le mie preghiere. Non è giusto”.