L’ambulanza non ha la barella: 30enne muore a Corigliano-Rossano

I soccorritori, viste le condizioni del paziente, hanno deciso per il trasferimento a Cosenza ma manca la barella. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Co-Ro

StrettoWeb

Ancora un caso di malasanità calabrese. Questa volta a mancare non sono strumentazioni di diagnosi, ma il buon senso e… una barella. Così è morto un ragazzo di 30 anni ieri sera intorno alle 20 all’ospedale “Giannettasio” di Rossano. Dalle prime indiscrezioni, il giovane avrebbe cominciato ad avvertire i primi malori già nella giornata di domenica ed i familiari, preoccupati, lo hanno accompagnato a Corigliano, al pronto soccorso dell’ospedale “Campagna”. Qui avevano riscontrato dei problemi respiratori e, dopo averlo ricoverato per una notte, il ragazzo è stato dimesso con una bombola d’ossigeno.

Ieri mattina le condizioni sono peggiorate e la famiglia, memore dell’episodio precedente, ha deciso di portarlo presso il presidio ospedaliero di Rossano: i soccorritori hanno provveduto alle prime cure, ritenendo però necessario il trasferimento a Cosenza. Un trasferimento che non avverrà mai perché l’ambulanza non ha una barella adatta al peso del ragazzo. Il personale medico ed i familiari si allertano per la richiesta di un trasporto attrezzato ma è troppo tardi: il 30enne, nell’attesa, è morto. Sul posto sono ora presenti i Carabinieri locali per far luce sulla vicenda, a dir poco assurda.

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