Continua l’appuntamento su Antenna Febea, il martedì dalle ore 19:30, con Tonino Massara e Giovanni Santoro, noto imprenditore di Reggio Calabria. Nella prima parte della trasmissione il dott. Santoro elenca le opere incompiute in città: “Parco Lineare, Ponte Fiumarella, Ponte Calopinace, polveriera Ciccarello, nuovo Tribunale e potrei continuare. Ho un dubbio: pare sia certo che si farà il Museo del Mare, non è che sarà la solita opera non portata a termine?”. Poi il discorso si sposta su Piazza De Nava: “tra qualche mese dovrebbero iniziare i lavori e c’è il forte rischio che il tutto si blocchi in caso si scoprissero dei reperti antichi”, rimarca Santoro. “La seggiovia di Gambarie andata in fiamme? E’ da due anni che c’è un rimbalzo assurdo ed ancora nessuno è intervenuto, non va affatto bene”, evidenza.
“La città è morta – prosegue– e di certo il fatto di non avere un sindaco eletto ma un facenti funzioni non aiuta. Ci troviamo con un consiglio illegittimo non perchè non viene rispettata la legge, che è questa e va accettata, ma perchè il popolo aveva eletto altre persone che, per i noti fatti, non ci possono essere. Da sottolineare che, con il nuovo rinvio a giudizio di Falcomatà e con un’eventuale condanna, rischiamo di arrivare a fine legislatura con un sostituto”, sottolinea Santoro. “La minoranza? Non brilla, è inesistente. L’asse Catanzaro-Cosenza non aiuta la nostra città ma la colpa è anche nostra perchè non abbiamo un consigliere eletto di maggioranza tranne Giusi Princi che è vicepresidente nominata e quindi esterna”, spiega Santoro.
“Le periferie? Sono totalmente abbandonate, per arrivare a Santa Venere o Vinco bisogna fare lo slalom tra le buche ed il degrado, anche gli abitanti di queste zone pagano le tasse e vanno rispettati“, conclude.