Reggio Calabria, 20 migranti positivi al Covid in arrivo al Palloncino. Tensione con le società: “da qui non ci muoviamo” | FOTO e VIDEO

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    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Reggio Calabria, tensione al Palloncino per l’arrivo di 20 migranti positivi al Covid. Si dimette il Presidente della FIPAV, mentre l’allenatore della Sozzi stavolta non ha intenzione di cedere: “da qui non ci muoviamo”

E’ l’ennesima domenica triste per lo sport di Reggio Calabria: mentre al Palloncino le ragazze della Sozzi Volley Reggio Calabria si stavano organizzando per il primo allenamento della stagione previsto per domani già più volte rinviato a causa dell’arrivo dei clandestini, sono arrivate le forze dell’ordine annunciando la notizia dell’imminente collocazione nella struttura sportiva di 20 migranti positivi al Covid dopo lo sbarco della Sea Watch 3 a cui il ministro Lamorgese aveva assegnato venerdì sera proprio il porto di Reggio Calabria. Una situazione incresciosa ed insostenibile per le società sportive della città, che nei giorni scorsi avevano pagato di tasca loro la sanificazione dopo le precedenti operazioni di accoglienza migranti in quanto il Comune non paga da molto tempo l’azienda della sanificazione. I club pallavolistici non hanno ancora potuto fare neanche un allenamento, ad appena due settimane dall’inizio dei campionati, ed è grande in questi minuti la tensione presso la struttura.

Il presidente della FIPAV di Reggio Calabria, Domenico Panuccio, ha annunciato le proprie dimissioni ai microfoni di StrettoWeb: “non possiamo fare sport in questa città, pensavamo di aver toccato il fondo la scorsa settimana quando abbiamo dovuto auto tassarci noi e i club per effettuare la sanificazione perchè l’azienda che ha effettuato le precedenti per conto del Comune non viene pagata da tempo. Adesso arrivano ancora migranti e i nostri ragazzi non hanno potuto fare neanche un allenamento. E’ la fine, così non possiamo andare avanti”.

Ancora più dura l’allenatore della Sozzi Reggio Calabria, Stefania Laurenda: “qui non solo ci negano lo sport, ma qualcuno ha avuto il coraggio di dire che siamo noi ad interrompere un pubblico servizio, quando è tutto il contrario! Io oggi da qui non mi muovo, possono anche portarmi in Questura“. A tentare una mediazione è il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Zucco, che si sta impegnando affinchè i migranti positivi vengano ospitati soltanto per la prossima notte e poi trasferiti domani, con immediata sanificazione a carico dell’ente affinchè le società possano subito allenarsi. Ma è evidente che così non si può andare avanti: cosa succederà ai prossimi sbarchi? E perchè l’anello debole della società debba essere sempre lo sport?

Reggio Calabria, Stefania Laurenda: “ennesima vergogna, io da qui non mi muovo” | VIDEO 

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