“Lavoriamo per la preservazione dell’integrità dell’Ucraina, per la pace nel nostro continente. Ma sta solo all’Ucraina definire i termini dei negoziati con la Russia”, ha affermato Macron
“Affinché questa guerra possa concludersi abbiamo adottato sanzioni senza precedenti e abbiamo mobilitato mezzi umanitari, finanziari e militari come mai prima d’ora. Non siamo in guerra contro la Russia, lavoriamo per la preservazione dell’integrità dell’Ucraina, per la pace nel nostro continente. Ma sta solo all’Ucraina definire i termini dei negoziati con la Russia”. E’ quanto ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando a Strasburgo alla chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa smorzando le tensioni dopo la realizzazione del sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca.
“Dal punto di vista politico l’Europa è più ampia dell’Ue” e “la sfida storica che ci attende oggi” è quella di “creare una comunità politica europea, un’architettura europea nuova che consentirebbe alle nazioni democratiche europee che aderiscono ai nostri valori di trovare un nuovo spazio di cooperazione politica e di sicurezza in materia di energia, trasporti, investimenti, infrastrutture, libera circolazione e giovani”. Lo propone il presidente Emmanuel Macron alla cerimonia dell’evento parlando dell’adesione dell’Ucraina: “ciò non impedirebbe future adesioni all’Ue”. Condivide le parole del leader francese anche Matteo Salvini: “ha ragione. È ora di lavorare per la pace, e le armi allontanano la pace”.
